Sinodo chiese in Italia, serve più tempo per dare forza al cambiamento

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Sinodo chiese in Italia, serve più tempo per dare forza al cambiamento C’è bisogno di più tempo per formulare proposte concrete in grado di cambiare il volto della Chiesa. Così, al termine della Seconda Assemblea sinodale della Chiesa italiana si è deciso un nuovo appuntamento a ottobre per avere il tempo di accogliere i suggerimenti dei delegati. Il commento di Lucia Capuzzi, giornalista di Avvenire membro del Comitato nazionale del Cammino sinodale. (Tv2000)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il testo, che doveva fare sintesi del cammino sinodale, è stato bocciato dalla maggioranza dei 1.008 partecipanti, tra cui cardinali, vescovi, sacerdoti e laici, giudicato troppo vago e insufficiente su temi cruciali come il ruolo delle donne nella Chiesa e l’omosessualità. (Torino Cronaca)

Tiziana Campisi – Città del Vaticano Unite “nell’amore a Papa Francesco”, le diverse Chiese e comunità italiane, che “hanno camminato” e si sono impegnate “in tante consultazioni e confronti” e che si sono ritrovate in Vaticano, dal 31 marzo al 3 aprile, per la Seconda Assemblea sinodale, hanno concluso oggi i lavori a mezzogiorno, con una Messa presieduta dal presidente della Conferenza episcopale, il cardinale Matteo Zuppi. (Vatican News)

La fase conclusiva del Cammino sinodale della Chiesa italiana – che doveva pronunciarsi sul testo delle 50 Proposizioni raccolte sotto il titolo «Perché la gioia sia piena» – è stata segnata non solo da un nulla di fatto, ma in buona sostanza da un rinvio del testo, giudicato da più parti deludenti, nonostante quello in esame fosse un documento di sintesi di ben quattro anni di lavoro della Chiesa italiana. (Il Timone)

La Chiesa Italiana ufficializzerà i suoi cambiamenti (molti dei quali sono già in itinere) solo in ottobre. Infatti, è stata rinviata all'autunno l'approvazione e la conseguente pubblicazione delle "proposizioni" che dovrebbero guidare il rinnovamento della vita delle comunità ecclesiali del nostro paese. (ItaliaOggi)

"Abbiamo vissuto giorni di discussione aperta e di studio approfondito delle Proposizioni, elaborate nel corso degli ultimi mesi: si tratta del risultato del lavoro delle Diocesi italiane, che si sono messe in gioco per rinnovarsi. (RaiNews)

Un appuntamento come quello che ha interessato la Chiesa italiana, dal 31 marzo ad oggi 3 aprile, per come si è svolto e per l’esito cui è arrivato, non era facile da immaginare. Anche se papa Francesco insiste così tanto sul bisogno di immaginazione e di inquietudine per fare buona teologia e buona informazione ecclesiale, pochi avrebbero pensato che le cose potessero andare come sono andate. (SettimanaNews)