Chi è il 17enne di Viadana che ha picchiato a morte Maria Campai: studio, palestra e arti marziali. Ha confessato e fatto trovare il corpo
Viadana (Mantova) – Ancora una volta di scena un ragazzo “normale”. Questa volta un 17enne, studente al terzo anno di un istituto superiore, descritto come timido, taciturno, gentile, figlio minore di una famiglia di operai di origini albanesi, perfettamente integrata nella realtà di Viadana, nel basso Mantovano. Si trova in carcere al Beccaria di Milano, gravato dalla terribile accusa di avere picchiato a morte Maria Campai, una donna romena di 42 anni, e di averne poi nascosto il corpo sotto uno strato di fogliame nel giardino di una villa accanto al condominio dove abita, scavalcando la rete di recinzione. (IL GIORNO)
Su altri media
Secondo quanto riportato dalla stampa nazionale, le vittime sono un 90enne e la moglie di 82 anni. Ad accreditare questa supposizione il rinvenimento accanto al letto di una pistola, regolarmente detenuta dal 90enne per uso sportivo. (Frosinone News)
Trattasi di uomo, Josef Stierli classe 1953 di nazionalità Svizzera affetto da disturbi senili con difficoltà di orientamento. (Corriere di Lamezia)
Quindi ci ha discusso per motivi ancora da chiarire: forse altre richieste che la donna non voleva assecondare. Poi l’ha portata nel garage di famiglia, utilizzato come palestra privata. (Open)
Il giovane ha pronunciato una sorta di confessione davanti ai carabinieri. È accusato di aver ammazzato in modo premeditato, il 19 settembre scorso nel garage di casa nel paese del Mantovano, la 42enne romena Maria Campai, contattata su una chat di incontri, e di averne poi nascosto il cadavere nel giardino di una vicina villetta disabitata. (Sky Tg24 )
Viadana (Mantova), 28 settembre 2024 – “Volevo scoprire che cosa si prova ad uccidere”. Queste le parole che, secondo quanto riportato dalla Gazzetta di Mantova, avrebbe pronunciato davanti ai carabinieri il 17enne accusato dell’omicidio di Maria Campai. (il Resto del Carlino)
Queste le parole che, secondo la Gazzetta di Mantova, avrebbe pronunciato davanti ai carabinieri, in una sorta di confessione, il 17enne albanese accusato di aver ammazzato in modo premeditato il 19 settembre scorso nel garage di casa a Viadana Maria Campai, (Secolo d'Italia)