Gabrielloni, effetti speciali: l'attaccante jesino del Como in gol dalla D alla Serie A (davanti alle star di Hollywood)

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Keira Knightley sognava Beckham e ora ammira Gabrielloni da Jesi. Effetti speciali allo stadio Sinigaglia. E non solo perché per Como-Roma, in tribuna, in stile Super Bowl, oltre all'attrice inglese c'erano anche Adrien Brody e Michael Fassbender. Effetti speciali in campo, soprattutto, grazie al marchigianissimo Alessandro Gabrielloni, capitano dei lariani, il Como come seconda pelle dalla D (gennaio 2018) alla Serie A (oggi), maglia numero 9, il gol, il primo nella massima serie a 30 anni, al minuto 93 (in zona Cesarini, quasi una sunto della sua vita pallonara) valevole la vittoria in campionato contro i giallorossi (con tanto di assist, al 97', per il 2-0 definitivo di Nico Paz). (corriereadriatico.it)

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Quell’idolo – che in realtà tra i biancoblu è tale già da anni – è Alessandro Gabrielloni, 30 anni compiuti il 10 luglio, from Bisceglie to Como nel gennaio ’18. Il Como e Como hanno il loro idolo indiscusso, di diritto nella hall of fame della storia lariana. (ComoZero)

Una storia da film quella di Gabrielloni. L'attaccante ha fatto la scalata, ha ottenuto tre promozioni e contro la Roma a 30 ha segnato il primo gol della sua carriera in Serie A, davanti alle stelle di Hollywood (Fanpage.it)

Video Colpo del Como nel recupero, la Roma sprofonda: è 2-0, gol e highlights (Tutto Napoli)

Colpo del Como nel recupero, la Roma sprofonda: è 2-0, gol e highlights

Aveva vinto e convinto la Roma contro il Lecce (4-1 il risultato finale) ma a Como la squadra di Ranieri cade fragorosamente. Il numero uno giallorosso si supera in più di un'occasione, su Belotti e Nico Paz nel primo tempo, poi su Da Cunha e Fadera nella ripresa. (Corriere della Sera)

La Roma ha perso 2-0 a Como, finita ko nel finale con le reti di Gabrielloni e Paz. Ivan Zazzaroni, nel suo editoriale sulle pagine del Corriere dello Sport, ha parlato di una un Como-Roma che non è stata una partita, bensì un paradosso: "certificato dall’esultanza in tribuna di Keira Knightley e Michael Fassbender (Adrien Brody non è stato inquadrato al momento del gol) ai quali hanno dovuto segnalare che il Como aveva appena trovato il vantaggio: non se n’erano accorti, presi com’erano dalle chiacchiere su Hollywood e scioperi, immagino". (TUTTO mercato WEB)

Ai microfoni di Radio Romanista, Ubaldo Righetti ha fatto il punto della situazione: "Nelle precedenti partite si è vista comunicazione: il giocatore stimolava il compagno e lo richiamava all'attenzione in maniera corretta. (Il Romanista)