Il torace martoriato, l'area polmoni massacrata: la crudele e rapida morte di Christopher

Ascolta ora 00:00 00:00 Emergono ulteriori dettagli raccapriccianti sull'omicidio di Christopher Thomas Luciani a Pescara, una vicenda che ha scosso l'Italia intera e che con il passare delle ore si macchia di altri inquietanti dettagli. I primi risultati dell'autopsia restituiscono un quadro macabro: quella del 16enne è stata una morte lenta ma crudele. A svelare nuovi particolari è il Corriere della Sera, che parla delle conseguenze del feroce blitz con cui il ragazzo è stato colpito a tradimento dai due giovani. (il Giornale)

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All'interno, una chiesa gremita, attonita e avvolta nel silenzio, con un cuscino di fiori bianchi, alla presenza - tra gli altri - del prefetto Flavio Ferdani e del questore Carlo Solimene. (Il Centro)

"Thomas non si poteva salvare": l'autopsia conferma l'omicidio spietato e brutale

Servizio di Cesare Cavoni Omicidio Pescara, convalidato il fermo. Lutto cittadino e funerali (TV2000)

Maria di Rosciano, nel pescarese. C'è anche Don Coluccia, prete coraggio di San Basilio Presenti diverse centinaia di persone, la maggior parte all'esterno della chiesa gremita, e anche tanti amici di Thomas in lacrime e con una maglietta in ricordo del loro amico. (leggo.it)

Pescara – Thomas non poteva essere salvato: delle 25 coltellate ricevute, fatali sono state quelle ai polmoni che hanno provocato uno shock emorragico irreversibile. La morte sarebbe giunta rapidamente, mentre i due assassini infierivano su di lui e gli dicevano di “stare zitto”. (Il Giornale Popolare)