Tifo criminale - La ’ndrangheta dietro lo scontro per il dominio sulla curva del Milan: le fazioni appoggiate dai clan calabresi e il tentato omicidio nel 2019
Tifo criminale L’inchiesta per l'agguato contro Enzo Anghinelli porta in carcere un ultrà vicino al capo della Sud Luca Lucci e svela i movimenti delle famiglie sullo sfondo: «I Barbaro-Papalia di Platì intervennero per frenare le mire di Vottari» Milano ‘ndrangheta: l’aggiornamento è quasi quotidiano. E anche l’ambiente attorno a cui si registrano i fatti contestati dalla Dda meneghina. Al centro delle attenzioni investigative c’è ancora una volta una guerra per mettere le mani su una curva di San Siro, questa volta quella del Milan. (LaC news24)
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L'ultrà del Milan, ha ricordato 'SportMediaset', era a bordo della sua auto, una Ford nera station wagon, quando, fermo ad un semaforo, fa affiancato da due persone in scooter. Ultras Milan, Cataldo arrestato per il tentato omicidio di Anghinelli — Anghinelli, in quella situazione, rimase gravemente ferito in via Cadore, in zona Porta Romana. (Pianeta Milan)
Cinque anni di morti e violenze, messi ora in fila dall’inchiesta «Doppia curva» della Dda sugli interessi mafiosi intorno al tifo di Inter e Milan. Poi la mattina del 12 aprile 2019, quando due uomini in scooter gli hanno sparato in faccia in via Cadore, a Porta Romana. (Corriere Milano)
"Sono qui in pace", dice Anghinelli, con una gamba ingessata, sul volto i segni lasciati dall’agguato del 12 aprile 2019. Poi interviene Daniele Cataldo, che si trovava nel bar accanto, e scatta il pestaggio sulla strada. (IL GIORNO)
Lo hanno fatto, sparandosi e accoltellandosi tra di loro, i capi della Curva Nord dell'Inter. A sparare alla testa nel 2019 a Enzo Anghinelli, che con la sua cordata voleva insidiare il potere dei capi della tifoseria, fu uno dei boss della Curva Sud: Daniele Cataldo, trafficante di droga, uomo di fiducia del leader indiscusso Luca Lucci. (il Giornale)
Per il tentato omicidio nel 2019 di Enzo Anghinelli, ultrà milanista coinvolto in procedimenti di droga. Lucci è indagato per concorso in omicidio Daniele Cataldo, uomo di fiducia di Luca Lucci, capo ultrà milanista coinvolto nell’inchiesta sulle Curve di San Siro, è stato fermato per tentato omicidio. (IlNapolista)
Nel commando ci sarebbe stato Daniele Cataldo, fedelissimo del re della curva Sud, Luca Lucci (MilanoToday.it)