Autonomia, Zaia vuole nove materie e incita le Regioni del Sud: “Provate”

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Morti sul lavoro

Con uno scatto da centometrista il presidente del Veneto Luca Zaia brucia sul tempo tutti i colleghi: nella grande partita dell’Autonomia differenziata chiede subito al governo Meloni nove delle ventitre materie, quelle non subordinate ai livelli essenziali delle prestazioni. Il governatore, che ha fatto di questa riforma la cifra del suo mandato politico, tende anche una mano al Mezzogiorno. «Si… (la Repubblica)

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Non vi è alcuno, che pretenda al titolo di defensor constitutionis, che non abbia levato la sua voce, più o meno autorevole, accusando di profanare la ‘carta’ che ci regge coloro che propongono modifiche strutturali (premierato, magistratura) e financo la sua attuazione (autonomia differenziata). (StrettoWeb)

La mossa a sorpresa del capofila dell’Autonomia. Il presidente del Veneto Luca Zaia tende la mano alle Regioni del Sud e lancia l’ipotesi gemellaggio con una regione del Sud che accetti la sfida in comune, per superare e prevenire dislivelli nell’erogazione dei servizi. (Avvenire)

Si accende lo scontro sull'Autonomia differenziata. (Today.it)

La Regione chiede il referendum per abrogare l'autonomia differenziata

"Luca Zaia accelera. Il presidente del Veneto, in scadenza e in cerca di visibilità nazionale, neanche pubblicata in Gazzetta Ufficiale la scellerata legge sull`Autonomia differenziata ha inviato una lettera alla Meloni per chiedere di aprire la trattativa tra lo Stato e la Regione Veneto su 9 materie, dai giudici di pace ai rapporti con la Ue, dal commercio con l`estero alla Protezione civile. (Italia Oggi)

"Primo obiettivo portare a casa quelle funzioni delegate delle nove materie non Lep che è possibile gestire in forma (Secolo d'Italia)

La Regione Emilia-Romagna chieda l’indizione del referendum popolare abrogativo verso la legge sull’autonomia differenziata approvata dal Parlamento su proposta del governo Meloni.A chiederlo, in una documento sono Marcella Zappaterra (Pd, prima firmataria), Federico Alessandro Amico (ER Coraggiosa), Stefania Bondavalli (Lista Bonaccini Presidente), Silvia Piccinini (Movimento 5 Stelle), Giulia Pigoni (Italia Viva) e Silva Zamboni (Europa Verde). (Corriere Romagna)