SpaceX fa centro: il razzo di Musk è tornato alla base. È la prova generale per i futuri viaggi su Marte: così si ridurranno i costi

Per i presenti, ieri, la vista nell’area di Boca Chica, nel sud del Texas, al confine con il Messico, è stata a dir poco unica. Il razzo “Super Heavy”, il booster appartenente alla navicella Starship di Space X, decollata alle 8 e mezza di mattina ora locale, è atterrato sette minuti più tardi in modo insolito e rivoluzionario. Invece di cadere a terra, è stato infatti “preso al volo” a mezz’aria da due gigantesche tenaglie meccaniche, parte di un sistema chiamato Mechazilla, il nuovo lanciatore di 140 metri costruito da Space X per la sua Starbase texana (il nome si ispira proprio a “MechaGodzilla”, la versione hi-tec del mostrone giapponese dei film). (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri giornali

Il quinto volo di prova di Spaceship, la nave spaziale di SpaceX che dovrebbe portare l’uomo sulla Luna, Marte e anche oltre, è stato un completo successo. (il Giornale)

Un successo. Su tutta la linea. (Corriere del Ticino)

A cura di Elisabetta Rosso 3 (Fanpage.it)

Perché il test del razzo Starship di SpaceX è stato memorabile

Anthea Comellini, astronauta riservista dell'Esa, ingegnere aerospaziale, classe 1992, cosa ne pensa dell'atterraggio del booster di Starship? È un traguardo importante per il settore spaziale?Il recupero dei componenti utilizzati durante i lanci (come quello del booster di Starship da parte di SpaceX, ndr) sta diventando un tema importante, sia in termini di sostenibilità economica che ambientale. (Corriere della Sera)

Il veicolo Starship è quindi entrato in orbita per poi ammarare nell'Oceano Indiano, a ovest dell'Australia. Si tratta di una svolta, Space X ha recuperato il razzo booster utilizzando bracci retrattili sulla torre di lancio. (ilmessaggero.it)

La compagnia di Elon Musk ha lanciato il gigantesco razzo "Super Heavy-Starship" in un volo di prova senza equipaggio, quasi certamente segnando una nuova frontiera nell'ingegneria aerospaziale. Il razzo è stato recuperato utilizzando enormi bracci robotici installati sulla piattaforma di lancio, un'impresa mai tentata prima, il cui successo (alla prima prova!) potrebbe rappresentare un vero e proprio punto di svolta per il riutilizzo dei razzi. (Focus)