Tutti gli orrori di Hezbollah: dall'attentato a Buenos Aires alle bombe contro Hariri e Kassir

«Samir me l’hanno assassinato i servizi siriani in combutta con i terroristi di Hezbollah. Lo sappiamo tutti. Ci avevano minacciato per telefono. Ma adesso nessuno ha il coraggio di denunciarlo apertamente e i sicari di Teheran possono colpire ancora», ci diceva nel luglio 2005 Giselle Khoury, nota giornalista televisiva cristiana e moglie di Samir Kassir, il reporter e storico ucciso davanti a casa nello scoppio di una bomba sotto la sua auto poche settimane prima. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

L’Occidente ricco piange i terroristi dal telefono, mentre sui social vengono diffuse le immagini di cittadini libanesi e siriani che distribuiscono dolci e ragazze iraniane che festeggiano… (La Stampa)

L’esecuzione del piano Nuovo Ordine che ha portato venerdì scorso al bombardamento del quartiere generale a Beirut del Partito di Dio e all’eliminazione del suo comandante Hassan Nasrallah avvicina però adesso come non mai la prospettiva di una ritorsione diretta e imminente del movimento libanese contro lo storico nemico. (il Giornale)

Personaggio già molto noto, Talal Hamiyah è il capo della cosiddetta Unità 910, la “Black Unit” di Hezbollah, la squadra incaricata di colpire obiettivi israeliani, soprattutto all'estero. Talal Hamiyah. (La Stampa)

Metà anni ’90, una conferenza sul terrorismo vicino a Monaco di Baviera, partecipano diverse delegazioni. Allora la minaccia jihadista era appena iniziata, il tema interessava a pochi. (Corriere della Sera)