Maestra di 45 anni muore a Brescia per un aneurisma, si indaga per omicidio

Maestra di 45 anni muore a Brescia per un aneurisma, si indaga per omicidio
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Tecnica della Scuola INTERNO

Una maestra di scuola primaria di 45 anni è morta domenica 29 settembre in ospedale a Brescia dopo essere arrivata in pronto soccorso in condizioni disperate: la donna era stata accompagnata al nosocomio dal compagno, un uomo di origini magrebine che viveva con la maestra in un appartamento dello stesso capoluogo lombardo. “Dai primi referti – scrive l’Ansa – pare che la donna sia morta a causa di un aneurisma ma il pubblico ministero di Brescia Francesco Carlo Milanesi ha disposto l’autopsia per valutare se lo stesso aneurisma non sia dovuto a traumi precedenti. (Tecnica della Scuola)

Ne parlano anche altri media

La Procura ha iscritto al registro degli indagati il compagno di Carmela Girasole, la quarantacinquenne maestra elementare di Brescia morta nei giorni scorsi in un letto di ospedale, pare, per un aneurisma (IL GIORNO)

Aveva già effettuato altri ingressi in ospedale. (Fanpage.it)

L’accusa: omicidio preterintenzionale. La Procura di Brescia indaga sul compagno 46enne di Carmela Girasole, la maestra elementare di 45 anni morta a Brescia una settimana fa: la donna era arrivata in Pronto soccorso in condizioni disperate e operata d’urgenza. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Carmela Girasole muore in ospedale per un aneurisma, la procura di Brescia apre un’inchiesta per omicidio preterintenzionale

Non è chiaro il decesso improvviso di Carmela Girasole, maestra elementare scomparsa qualche giorno fa in un letto di ospedale, dopo un ricovero in terapia intensiva. Ma forse a provocarlo è stato altro: un evento traumatico, per esempio una caduta dalle scale. (IL GIORNO)

Questa per i medici la causa della morte di Carmela Girasole. Cosa l'abbia provocato, portando al decesso la 45enne insegnante di origini lucane da anni residente a Brescia,... (Virgilio)

Aneurisma cerebrale. Cosa l’abbia provocato, portando al decesso la 45enne insegnante di origini lucane da anni residente a Brescia, toccherà all’autopsia disposta dal sostituto procuratore Carlo Francesco Milanesi stabilirlo. (La Repubblica)