Ore 18 del 13 dicembre
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François Bayrou è il nuovo primo ministro francese, nominato da Macron otto giorni dopo le dimissioni di Michel Barnier. «È necessaria la riconciliazione del Paese», il commento dopo aver ricevuto l'incarico. A Torino scontri davanti alla sede del Politecnico durante un corteo degli studenti nel giorno dello sciopero. La Lega attacca Ruffini che annuncia le dimissioni dall'Agenzia delle Entrate. Mattarella incontra al Quirinale Abu Mazen, il presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
È il quarto primo ministro del 2024: François Bayrou, vecchio navigatore della politica francese, 73 anni (coetaneo del predecessore Barnier, con cui ha fatto parte del gruppo dei “rinnovatori” conservatori nel 1989), leader del MoDem, ultima incarnazione del centro, un tempo parte integrante della destra di governo, “padrino” del giovane Macron nel 2017 dopo non essere mai riuscito a scalare l’Eliseo dopo tre candidature, è stato nominato ieri a Matignon. (il manifesto)
Bayrou ha ricevuto l’incarico di formare un nuovo governo al termine di un braccio di ferro con Emmanuel Macron. Sono st… (la Repubblica)
Lo ha detto il nuovo premier francese, François Bayrou, parlando al passaggio di consegne con il premier uscente Michel Barnier a Matignon a Parigi. Se ci proviamo, forse troveremo una strada inedita. (LAPRESSE)
Dal primo sostegno a Macron, che non ha mai mollato, all'inchiesta sui presunti incarichi fittizzi agli assistenti parlamentari a Bruxelles per cui è stato assolto (ma la procura ha fatto appello): la carriera del politico che sognava Matignon (e l'Eliseo) (Il Fatto Quotidiano)
Francia, Bayrou: "Davanti a noi Himalaya, riconciliazione unica via di successo" 14 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
«Penso che non gli dispiaccia essere definito democristiano, se intendiamo la capacità di ascolto, di buon senso e pragmat… «François Bayrou conosce bene l'Italia», dice Sandro Gozi, eurodeputato di Renew e attuale segretario del Partito democratico europeo fondato vent'anni fa proprio da Bayrou insieme a Francesco Rutelli e Romano Prodi. (la Repubblica)
