Alcaraz: "Troppi impegni? Io parlo per me, ma dovremmo discuterne"

"E' bellissimo essere qui e aver avuto l'occasione di apprezzare un po' di più la cultura di questo paese" - non poteva non avere un seguito la dichiarazione resa da Carlos Alcaraz in chiusura di Laver Cup circa un calendario ATP così intasato dall'essere arrivato sul punto di "ucciderci". L'occasione è stata la conferenza stampa del murciano alla vigilia del "China Open", torneo che lo vedrà al via come testa di serie n. (SuperTennis)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il numero uno al mondo, che dopo la vittoria agli US Open era tornato a Sesto Pusteria per fare visita alla zia, morta domenica 22 settembre dopo una lunga malattia, è atterrato in Cina, dove difenderà il titolo del 500 di Pechino conquistato lo scorso anno. (Il Fatto Quotidiano)

"La stagione è lunga ma noi giocatori possiamo scegliere quali tornei giocare e quali no". In conferenza stampa alla vigilia del China Open, l'ATP 500 di Pechino, il campione in carica Jannik Sinner risponde a distanza a Carlos Alcaraz che aveva parlato di un calendario troppo lungo. (Diretta)

Un calendario fitto, fin troppo per Carlos Alcaraz. Ma noi giocatori possiamo ancora scegliere cosa giocare e cosa no. (Il Fatto Quotidiano)

Sinner risponde ad Alcaraz: «Giochiamo troppo? Si può anche scegliere di non fare alcuni tornei»

Jannik Sinner contro Carlos Alcaraz. Ancora una volta. Ennesima sfida a distanza tra le due certezze del tennis che non smettono di regalare colpi di scena. Soprattutto con le loro dichiarazioni che fanno molto rumore. (MilanLive.it)

I big si lamentano di giocare troppo, ma numeri alla mano la situazione è completamente differente da quella raccontata ai quattro venti. Prendiamo in esame le partite giocate (vinte e perse) dagli attuali top 10: Sinner 55-5, Zverev 57-18, Alcaraz 43-9, Djokovic 32-8, Medvedev 39-16, Rublev 37-18, Fritz 45-18, Hurkacz 39-17, Ruud 48-17 e Dimitrov 38-14. (SuperTennis)

I primi palleggi sul Diamond Court con Jiri Lehecka, i primi sorrisi con il suo nuovo staff (il preparatore atletico Marco Panici e il fisioterapista Ulises Badio), i giovani cinesi a caccia di una foto o di un autografo. (Corriere della Sera)