Dossieraggio, La Russa: un modo per scardinare la volontà degli italiani

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Ponte sullo Stretto

Milano, 11 ott. – “Quando non si riesce con le ragioni del consenso a scardinare una realtà che gli italiani vogliono, allora si cercano altri rimedi. Una volta si diceva della via giudiziaria, io ho troppo rispetto per la magistratura per dirlo, adesso la moda è questa dei dossieraggi, scava scava magari si trova qualcosa…. Poi non trovano niente e si devono rassegnare”. Lo ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa, parlando al convegno organizzato dai gruppi parlamentari di Fratelli d’Italia a Milano. (Agenzia askanews)

La notizia riportata su altri media

Ma questo signore di Bitonto, 52 anni, dopo aver perso il lavoro in Intesa Sanpaolo dovrà ora rispondere di accesso abusivo ai sistemi informatici della banca, per aver cercato, e in alcuni casi «spiato», i conti correnti di quasi 3.500 persone tra cui le sorelle Giorgia e Arianna Meloni, l’ex della premier Andrea Giambruno, i ministri Crosetto, Fitto e Santanché e anche diversi esponenti del centrosinistra. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Si chiama Vincenzo Coviello, ha 52 anni, è di Bitonto. È lui il bancario spione che è entrato nei conti correnti di Giorgia e Arianna Meloni, di Andrea Giambruno e di ministri e giudici. E dice di averlo fatto non per un complotto contro il governo. (Open)

Lo spionaggio trasversale Della premier Giorgia Meloni e di sua sorella Arianna, si è detto… (La Repubblica)

Conti correnti, chi può spiarli: dal Fisco ai bancari, quali sono le regole e come funzionano i controlli?

Un funzionario di Banca Intesa Sanpaolo, Vincenzo Coviello, ha monitorato per più di due anni i movimenti bancari di tantissimi vip, tra i quali spiccano il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il ministro della Difesa Guido Crosetto e il presidente del Senato Ignazio La Russa (Liberoquotidiano.it)

"Il governo spagnolo dallo scorso 7 ottobre non fa esportare qualsiasi tipo di arma o materiale militare in Israele, niente", ha detto in una conferenza stampa presso l'Accademia di Spagna a Roma dopo l'incontro con Papa Francesco, con il quale ha discusso di questo tema. (Tuttosport)

Posto che in Italia non esiste il segreto bancario, sono diversi i soggetti che possono avere accesso alle informazioni sui conti senza necessità di autorizzazione. In primo luogo il Fisco: l’Agenzia delle Entrate può controllare il conto corrente dei contribuenti per verificare la correttezza delle dichiarazioni dei redditi in caso di sospetta evasione fiscale. (Corriere della Sera)