L’anomala eruzione dell’Etna con fontana e tempesta vulcanica: un fenomeno non comune

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Corriere TV INTERNO

A eruttare (il 10 febbraio) è stato il cratere Sud Est del vulcano

Nel 2021, 2015 e 2013 sono stati osservati fenomeni simili sull'Etna, che provocano anche dei fulmini.

Boris Behnke, dell'Ingv, ha dichiarato che si tratta di un fenomeno non comune.

(LaPresse) Una anomala eruzione dell'Etna ha provocato una fontana e quella che viene definita una 'tempesta vulcanica'.

(Corriere TV)

Ne parlano anche altre fonti

È stata visibile da numerose località siciliane, oltre che da Catania e Taormina, e si è potuta osservare anche dalle isole Eolie. L’Etna, il vulcano più alto e più attivo d’Europa, ha dato vita a un’eruzione spettacolare, con tanto di fontana di lava e una nube di cenere vulcanica alta circa 10 chilometri giovedì sera. (RSI.ch Informazione)

Si tratta di un fenomeno rarissimo, chiaramente visibile in queste immagini. Nel fulmine vulcanico c'è una differenze di potenziale dei lapilli all’interno della nube vulcanica (La Sicilia)

L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo, di Catania segnala che l’ampiezza media del tremore dei condotti magmatici interni ha raggiunto valori molto elevati. Anche l’attività infrasonica ha raggiunto valori molto elevati ed è localizzata al cratere di Sud Est. (Il Fatto Vesuviano)

La rete tilt ha mostrato variazioni contenute entro pochi microradianti durante l’attività di fontana di lava. E’ quanto emerge dalle osservazioni dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo, di Catania. (Gazzettinonline)

Fenomeno considerato non tanto tipico dell’attività dell’Etna, ma piuttosto dei vulcani “violenti” in Indonesia, Giappone, Sud America o magari anche del Vesuvio (che però dorme profondamente), i flussi piroclastici sono una sorta di valanghe di gas caldo cariche di frammenti di lava, e sono il fenomeno più letale e distruttivo che un vulcano possa produrre. (MeteoWeb)

L’Osservatorio di Catania dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha reso noto che, a partire dalle 11.25, si registra un’anomalia termica localizzata alla base sud orientale del cratere di sud-est dell’Etna, a circa 3 mila metri, in corrispondenza della quale viene emessa una modesta quantità di cenere. (BlogSicilia.it)