Popolazione mondiale: nel 2080 il mondo sarà abitato da 10,3 miliardi di persone

Secondo le Nazioni Unite, entro il 2080 la popolazione mondiale conterà oltre 10,3 miliardi di persone. Un dato fortemente in calo rispetto alle proiezioni pubblicate nel 2013. La popolazione mondiale è destinata a crescere fino a circa 10,3 miliardi di persone entro la metà degli anni ’80 del 2000, secondo un nuovo rapporto delle Nazioni Unite. Attualmente, la popolazione globale è di 8,2 miliardi di persone. (Lega Nerd)

Ne parlano anche altre fonti

“Se non affrontato con urgenza il divario rischia di trasformarsi in una frattura che farà crollare le fondamenta economiche e sociali dell’Italia, ampliando ulteriormente le disuguaglianze”, è netto il commento di Raffaele Rio, presidente di Demoskopika, sul gap economico e sociale tra Nord e Sud Italia. (Sbircia la Notizia Magazine)

Un mondo sempre più vecchio, in cui si vivrà più a lungo ma in cui, già dalla metà degli anni ’30, le persone con più di 80 anni supereranno i bambini con meno di 1 anno, raggiungendo quota 265 milioni. (Avvenire)

ROMA – 8,2 miliardi di persone: la popolazione globale ha raggiunto questa quota a giugno e le previsioni dicono che crescerà di altri due miliardi nei prossimi 60 anni, con un picco di circa 10,3 miliardi a metà del 2080. (la Repubblica)

La popolazione globale verso il picco nel 2084, ma in Italia diminuirà

È quanto evidenzia il rapporto biennale World Population Prospects delle Nazioni Unite, secondo cui la popolazione mondiale dovrebbe raggiungere il livello massimo di circa 10,3 miliardi a metà degli anni ’80, rispetto agli attuali 8,2 miliardi. (Wall Street Italia)

Si prevede, inoltre, che scenderà gradualmente raggiungendo i 10,2 miliardi entro il 2100, pari al 6% in meno rispetto a quanto previsto un decennio fa. I dati emergono dall’ultimo rapporto biennale delle Nazioni Uniti, “World Population Prospects”. (Demografica | Adnkronos)

Secondo il rapporto World Population Prospects 2024 delle Nazioni Unite, la popolazione globale aumenterà di circa 2 miliardi nei prossimi 60 anni, raggiungendo un picco di circa 10,3 miliardi a metà degli anni 2080, per poi ridursi a circa 10,2 miliardi. (QuiFinanza)