Mercato immobiliare 2024: una nuova era di rialzi e sfide tra città in crescita e città in crisi…

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
news-24.it ECONOMIA

Il mercato immobiliare residenziale italiano ha affrontato negli ultimi due anni una trasformazione profonda, ma ora si presenta con una nuova promessa: una ripresa dinamica e piena di contrasti territoriali. Dopo il brusco calo del 9% nelle compravendite registrato nel 2023 rispetto al 2022, la proiezione per la fine del 2024 è quella di un calo contenuto dello 0,5% su base nazionale. Un segnale di stabilizzazione, che però racconta solo parte della storia. (news-24.it)

La notizia riportata su altre testate

Sono stati i capannoni ad aver registrato l’aumento più sostenuto (+9,9%): le aziende quando è possibile acquistano il capannone, spinte dai prezzi bassi che si registrano in particolare per le soluzioni usate. (Requadro)

Dai capannoni industriali agli uffici, passando per i negozi, in tutti i segmenti si registra un aumento delle compravendite nel secondo semestre del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023. Continua a crescere il settore immobiliare d'impresa, che comprende tutti gli edifici che vengono utilizzati dalle società. (QuiFinanza)

I capannoni hanno registrato l'aumento più significativo, pari al 9,9%. Tuttavia, persiste una carenza di nuovi edifici, con interventi realizzati principalmente dalle aziende utilizzatrici, specialmente nel settore logistico. (Monitorimmobiliare.it)

Di: Redazione 01/11/2024 (Italia Informa)

Come evidenzia l’Osservatorio Immobiliare Rexer, nel 2024 le compravendite mostrano segnali di ripresa, trainate da un ritrovato clima di fiducia sugli investimenti. A spingere sull’acceleratore è il dato sul Pil insieme alla discesa dell’inflazione e, soprattutto, al taglio dei tassi d’interesse operato dalla Banca Centrale Europea sceso ad ottobre al 3,25% con effetti positivi sui mutui per la casa. (Sky Tg24 )

Le nuove costruzioni sono il diamante rosa dell’immobiliare. Negli ultimi 5 anni, i prezzi del nuovo sono cresciuti del 30% in Italia. (Il Sole 24 ORE)