Georgia, Corte Costituzionale respinge ricorso dell'opposizione: elezioni valide
Respinto il ricorso contro il risultato delle elezioni del 26 ottobre scorso, con la vittoria del partito di governo Sogno Georgiano, che era stato presentato dalla presidente della Repubblica Salome Zuraishvili e 30 politici dell'opposizione. Mentre infuriano le proteste organizzate dall'opposizione che considera il voto truccato ascolta articolo La Corte costituzionale della Georgia ha rifiutato di invalidare le elezioni legislative vinte alla fine di ottobre dal partito al governo. (Sky Tg24 )
La notizia riportata su altri media
Davanti al parlamento georgiano si sono verificati scontri tra i manifestanti pro-Unione Europea e la polizia, che ha utilizzato gas lacrimogeni e idranti per disperdere la folla. (Sky Tg24 )
Centinaia di migliaia di georgiani sono scesi in piazza per la quinta notte consecutiva contro il congelamento dei colloqui di adesione all’Ue deciso dal governo filorusso, reduce da una vittoria elettorale su cui gravano prove di irregolarità, intimidazioni diffuse e solidi indizi di brogli su vasta scala. (La Stampa)
La polizia ha usato cannoni ad acqua e gas lacrimogeni per allontanare i manifestanti dall’edificio del Parlamento, dove si sono radunati ogni notte da giovedì, quando il partito al governo Sogno Georgiano ha dichiarato la sua decisione di sospendere i colloqui di adesione all’UE. (LAPRESSE)
Nonostante idranti e manganelli, gas lacrimogeni sparati ad altezza uomo, non tornano a casa. Tbilisi fa scintille: sono quelle dei petardi dei manifestanti, fuochi d’artificio esplosi contro gli scudi della polizia schierata che tenta di arginarli, ma non ci riesce. (Il Fatto Quotidiano)
Continuano i violenti scontri in Georgia tra manifestanti europeisti e polizia: il bilancio di ieri è di almeno 26 feriti, come rende noto il ministero della Sanità georgiano precisando che "26 persone sono state trasferite in ospedale, tra cui 23 manifestanti e tre rappresentanti del ministero degli Interni", ovvero poliziotti. (la Repubblica)
Migliaia di manifestanti sono tornati a protestare in varie città della Georgia contro la decisione del governo di sospendere per quattro anni i colloqui di adesione all’Unione europea. (LifeGate)