Che scuola ha fatto Max Pezzali degli 883: l'incontro con Repetto

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Giornalista pubblicista, è appassionata di sostenibilità e cultura. Dopo la laurea in scienze della comunicazione ha collaborato con grandi gruppi editoriali e agenzie di comunicazione specializzandosi nella scrittura di articoli sul mondo scolastico. Max Pezzali è il cantante degli 883, che ha continuato la carriera da solista dopo l'addio di Mauro Repetto: quale è stato il suo percorso scolastico? Max Pezzali è uno dei cantanti più amati del panorama musicale italiano. (Virgilio Sapere)

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In quest’ultimo periodo, si sta facendo largo una certa nostalgia nei confronti degli anni ’90. Si sta quasi sovrapponendo a quella per gli anni ’80, man mano che gli anni passano. Sembra sensato, quindi, dedicare una serie tv agli 883, una delle più significative band del periodo e al loro primo, grande successo, appunto Hanno Ucciso L’Uomo Ragno. (RecenSerie - Solo recensioni serie)

SHARES Share Tweet Classe 1967 Max Pezzali ha 57. All’anagrafe è Massimo e, sin da quando era un bambino ha palesato la sua grande attitudine per la musica, ed in particolar modo per il canto. Sui banchi di scuola conosce il suo amico Mauro Ripeto, con il quale qualche anno dopo, inizierà a scrivere i suoi primi pezzi. (WeMusic)

E’ una storia di musica e grande amicizia, sullo sfondo dei mitici anni Novanta, quella raccontata dall’attesissima serie HANNO UCCISO L’UOMO RAGNO, LA LEGGENDARIA STORIA DEGLI 883. Una storia di provincia, di illusioni, di coraggio, di un successo travolgente, imprevisto e imprevedibile: quello di due ragazzi di Pavia, due underdog, che in pochi anni diedero vita a una delle band più amate e iconiche della storia della musica italiana. (Il Notiziario)

Ai concerti di Pezzali (purtroppo Repetto ha rotto da tempo il sodalizio per avventure americane andate nemmeno troppo bene) tutti gli spettatori (attempati sessantenni, padri e madri cinquantenni assieme a figli ventenni e ragazzini non ancora adolescenti) cantano le canzoni degli 883 perché sono tutte memorabili, ovvero si ricordano facilmente, sono orecchiabili, ritmate e parlano di noi, raccontano in modo preciso, leggero, anche ironico, ma non per questo meno profondo e serio, i momenti della nostra vita, in particolare quelli giovanili, con un pò di nostalgia e un linguaggio semplice, diretto, comprensibile. (Avvenire)

Per le centinaia di pavesi che nell’estate 2023 hanno preso parte alle riprese come comparse è infatti giunto il momento di vedere sul piccolo scher… (La Provincia Pavese)

Nel 2022, anno in cui si diploma in recitazione all'Accademia TAM, muove i primi passi a teatro, recitando ne L'opera da tre soldi diretta da Cristiano Caldironi. “Dal momento che sono stata scelta per il ruolo di Silvia ho realizzato che probabilmente non ero mai stata così felice in vita mia. (Sky Tg24 )