Mafia, il ricordo commosso di Arianna Meloni: "Iniziammo a fare politica dopo la morte di Borsellino"

Mafia, il ricordo commosso di Arianna Meloni: Iniziammo a fare politica dopo la morte di Borsellino
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Secolo d'Italia INTERNO

"Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sono l'esempio che muove la nostra lotta quotidiana. Oggi combattiamo anche per quell'esempio. Sotto quell'esempio bisogna andare a raccontare queste storie, bisogna trovare quello stesso coraggio quella stessa determinazione, quella stessa forza". Così Arianna Meloni, responsabile della segreteria politica di Fratelli d'Italia parlando in (Secolo d'Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

E’ quanto dichiara in una nota la Sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, a margine del colloquio che si è tenuto questa mattina a Palazzo dei Priori a cui hanno preso parte anche il neo assessore allo Sport, Pierluigi Vossi, e il capo di Gabinetto, Andrea Ferroni. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

In ricordo di Paolo Borsellino, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi e Claudio Traina. (il Fatto Nisseno)

Il convegno verrà moderato dal presidente dell’associazione Maria Rosaria Cusumano. Prenderanno parte il sindaco Pippo Midili, il presidente del consiglio Alessandro Oliva. (OggiMilazzo.it)

Via D’Amelio, Alemanno e Granata (indipendenza), “Basta retorica, smascherare i mandanti di quella strage”

“Ricorre quest’anno il 32esimo anniversario di una delle più tragiche giornate della storia della nostra Repubblica: la strage di via D’Amelio, Palermo 19 luglio 1992 – ricorda -. (LuccaInDiretta)

E sopratutto sapere da che parte … “In questo 19 luglio, a 32 anni da quella terribile strage, oltre la retorica, resta del tutto inevasa la richiesta di verità e giustizia sui mandanti del massacro di Paolo Borsellino e della sua scorta. (Il Fatto Quotidiano)

E sopratutto sapere da che parte stare, senza se e senza ma. “In questo 19 luglio 2024, a 32 anni da quella terribile strage, oltre la retorica delle Fiaccolate e delle inflazionate parole sulla Memoria, resta del tutto inevasa la richiesta di verità e giustizia sui mandanti del massacro di Paolo Borsellino e della sua scorta. (BlogSicilia.it)