USA, nuovo atto d’accusa contro Trump per l’assalto a Capitol Hill. Lui: “È una farsa”

USA, nuovo atto d’accusa contro Trump per l’assalto a Capitol Hill. Lui: “È una farsa”
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Il procuratore speciale Jack Smith ha infatti presentato un atto d'accusa sostitutivo nel caso che riguarda l'interferenza elettorale dell'ex inquilino della Casa Bianca nell'ambito dell'assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2001 (Fanpage.it)

Ne parlano anche altre fonti

Usa 2024 68 – Il procuratore speciale Jack Smith ha riformulato le accuse contro Donald Trump, per la sommossa del 6 gennaio 2021, da lui sobillata, tenendo conto della sentenza emessa dalla Corte Suprema sulla parziale immunità di cui gode un presidente degli Stati Uniti quando agisce come presidente. (Giampiero Gramaglia – Gp News)

Nell'atto viene mantenuto lo stesso tipo di accuse, che tuttavia vengono ristrette a seguito del parere della Corte Suprema che conferisce una parziale immunità agli ex presidenti. Colpo di scena nella saga giudiziaria di Donald Trump. (il Giornale)

Nessuno dei quattro capi di accusa viene rimosso, ma la loro portata viene ridotta e si sottolinea che l'ex presidente non aveva alcun incarico presidenziale assegnato dalla costituzione in merito alla transizione post-elettorale. (Corriere del Ticino)

Rivista l’incriminazione di Trump per il 6 gennaio

Il procuratore speciale Jack Smith ha impugnato formalmente la decisione di Aileen Cannon, la giudice - nominata da Donald Trump - che ha archivato il caso delle carte classificate trattenute dall'ex presidente a Mar-a-Lago stabilendo che il dipartimento di giustizia non ha il potere di nominare o finanziare procuratori speciali come lo stesso Smith. (Corriere del Ticino)

I procuratori statunitensi stanno cercando di riaprire il caso penale che accusa Donald Trump di cattiva gestione di documenti classificati e ostruzione, sostenendo che il giudice della Florida ha sbagliato a respingere l’atto di accusa quest’estate. (Il Sole 24 ORE)

L’attesa intervista è un test per Harris e un esame in vista del faccia a faccia con Trump, che avrà le stesse regole dell’ultimo dibattito su Cnn tra Trump e Joe Biden: quindi microfono spento quando parla l’altro candidato, confronto in piedi, senza appunti. (RSI.ch Informazione)