Malpensa risveglia l'ozio antiberlusconiano
Alla fine l'unica vera controindicazione ad intitolare l'aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi è lo strazio di doversi sorbire le proteste di una sinistra che, non avendo più niente da dire, si aggrappa come un parassita a una polemica senza senso. E così ieri sotto Palazzo Lombardia, la sede della Regione considerata chissà perché responsabile dell'affronto, si sono riviste le bandiere e rosse e le falci e martello riesumate dai meandri più maleodoranti della storia, quelli nei quali riposano (non in pace) le decine di milioni di morti di cui il comunismo è responsabile. (il Giornale)
Ne parlano anche altri media
Oltre 300 persone si sono radunate in piazza Città di Lombardia a Milano, sotto la sede della Regione, per protestare contro l'intitolazione dell'aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi. (Tiscali Notizie)
Flashmob nel cortile di Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, organizzato dal Gruppo consiliare del Partito democratico, a cui si sono aggiunti altri gruppi di maggioranza consiliare, per esprimere contrarietà rispetto alla decisione di intitolare l'aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi. (Il Sole 24 ORE)
SOMMA LOMBARDO – «Somma Lombardo valuterà volentieri di appoggiare un eventuale ricorso al Tar promosso dalla Città di Milano, a cui spetta fare il primo passo». E la possibilità di andare oltre, fino ad arrivare di fronte al giudice del Tribunale amministrativo, diventa una possibilità concreta. (malpensa24.it)
Non sarà il caso dell’aeroporto, come avvenuto per Malpensa. Ma l’idea di intitolare una strada, una piazza o un altro spazio pubblico a Silvio Berlusconi è destinata a essere discussa pure a Bergamo. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
Poco prima dell’inizio della seduta del Consiglio comunale, lunedì pomeriggio, si è tenuto nel cortile centrale di Palazzo Marino un flash mob organizzato dal gruppo Pd contro l’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi. (Corriere Milano)
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