Wolfsburg è ancora la capitale europea dell'automobile

Entrare nella fabbrica di Wolfsburg è come mettere piede in un universo parallelo, dove la tecnologia e la tradizione convivono in perfetta armonia. Sin dal primo istante, si ha la sensazione di trovarsi in un luogo unico, dove ogni dettaglio racconta la grandezza dell'industria automobilistica europea. Fondata nel 1938, la fabbrica rappresenta un simbolo dell'ingegno e della tenacia tedesca, cresciuta nel tempo fino a diventare un colosso globale. (Tom's Hardware Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La casa tedesca vede ora un margine operativo (differenza tra ricavi e costi della produzione, ndr) del 5,6% contro il 7,4% stimato due mesi fa. Si tratta della seconda revisione nel giro di poco più di due mesi, la prima correzione risale allo scorso luglio. (Il Fatto Quotidiano)

Oggi una delegazione composta da Compagne e Compagni della Fiom Emilia Romagna, della Fiom di Bologna e della Cgil di Bologna ha partecipato alla manifestazione indetta da IG Metall ad Hannover per rivendicare aumenti salariali in Volkswagen e contro il progetto di ristrutturazione annunciato dall’azienda. (Fiom-Cgil)

Testo di Mattia Eccheli (l'Automobile - ACI)

Volkswagen taglia ancora le stime di profitto 2024: di quanto e perché

Oliver Blume si appresta a prendere la decisione che nessuno dei suoi dieci predecessori ha osato assumere: chiudere una fabbrica di automobili Volkswagen in Germania per la prima volta negli 87 anni di storia del gruppo. (Corriere della Sera)

La notizia del possibile taglio di posti di lavoro e della chiusura di stabilimenti arriva in un momento delicato, subito dopo le elezioni regionali in Turingia e Sassonia, e testimonia l’urgenza di una ristrutturazione interna per affrontare una “tempesta perfetta”. (Inside Over)

Di male in peggio: lo tsunami sul Gruppo Volkswagen si fa sempre più alto e violento. La società taglia ancora le stime di profitto 2024, riporta Automotive News. (Motorisumotori.it)