Vetotene non è il Vangelo, che goduria Meloni e Serra: quindi, oggi…

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Analizziamo con calma la telefonata Trump-Putin. A chi conviene? A entrambi, un po’ meno all’Ucraina. Lo Zar ha portato a casa la riabilitazione della Russia, che torna a parlare con gli Stati Uniti da pari a pari. Il tycoon conquista un primo, flebile, cessate il fuoco selettivo su infrastrutture ed energia. È quello che ci aspettavamo? No, ovviamente. Tuttavia - poco o tanto - resta comunque una svolta seppur non risolutiva. (il Giornale)

Ne parlano anche altre testate

Fiona Hill è stata direttrice per l'Europa nel Consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca nel primo mandato Trump. (ilmessaggero.it)

Vladimir Putin sta giocando al gatto con il topo nel confronto con Donald Trump. Rileggendo a mente fredda i comunicati della Casa Bianca e del Cremlino si ha la conferma della sensazione emersa dagli incontri diplomatici che avevano preceduto la lunga telefonata tra i due presidenti. (la Repubblica)

Ucraina-Russia, tregua su infrastrutture energia: passo verso pace o inganno di Mosca
Ucraina-Russia, tregua su infrastrutture energia: passo verso pace o inganno di Mosca

Kiev ha accolto la proposta, discussa nel colloquio di ieri tra Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. La speranza che Putin accettasse il cessate il fuoco 'integrale' di 30 giorni emerso dai negoziati di Gedda sembra far parte di un passato già superato e ora il focus si sposta sulle infrastrutture energetiche. (Adnkronos)