Dopo la cacciata di Gallant è Netanyahu contro tutti, anche in Israele
Articolo Precedente
Articolo Successivo
I poteri israeliani picchiano duro su Benjamin Netanyahu dopo il sorprendente siluramento del ministro della Difesa Yoav Gallant, avvenuto ieri. La mossa ha sancito l'escalation dei falchi di Tel Aviv per controllare l'esecutivo, di cui il 65enne generale era una delle figure meno allineate al vento di nazionalismo esasperato e furor bellico che si respirava all'interno dell'ultradestra alleata del Likud (Inside Over)
Se ne è parlato anche su altri media
Al posto di Katz, la guida del ministero degli Esteri è stata affidata a Gideon Saar. Netanyahu avrebbe informato Gallant della sua rimozione appena 10 minuti prima dell'annuncio pubblico. (Adnkronos)
“Ora Netanyahu si aspetta via libera su tutto da Trump, ma non è scontato” Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)
La polizia israeliana ha usato idranti, martedì sera, per disperdere i manifestanti che hanno affollato le strade di Tel Aviv per protesta contro la decisione del Primo Ministro Benjamin Netanyahu di licenziare il Ministro della Difesa Yoav Gallant. (Corriere TV)
Migliaia di israeliani sono scesi in strada a Tel Avi per contestare il siluramento da parte del premier Benjamin Netanyahy dell'ormai ex ministro della Difesa Yoav Gallant, per contrasti sulla gestione della guerra a Gaza. (il Dolomiti)
Un uomo solo al comando della guerra d’Israele contro i suoi nemici, libero dalle critiche del suo ministro della Difesa. Nell’annunciare l’allontanamento, Netanyahu ha parlato di «una crisi di fiducia» con Gallant che «non permetteva di continuare adeguatamente la campagna militare». (Moked)
Migliaia di israeliani si sono radunati a Gerusalemme per una seconda notte di proteste a seguito del licenziamento da parte del premier Benjamin Netanyahu del ministro della Difesa Yoav Gallant, avvenuto ieri. (Il Fatto Quotidiano)