Dopo la cacciata di Gallant è Netanyahu contro tutti, anche in Israele

I poteri israeliani picchiano duro su Benjamin Netanyahu dopo il sorprendente siluramento del ministro della Difesa Yoav Gallant, avvenuto ieri. La mossa ha sancito l'escalation dei falchi di Tel Aviv per controllare l'esecutivo, di cui il 65enne generale era una delle figure meno allineate al vento di nazionalismo esasperato e furor bellico che si respirava all'interno dell'ultradestra alleata del Likud (Inside Over)

Se ne è parlato anche su altri media

Anticipando di un paio di settimane una decisione che era già in cantiere Netanyahu ha spiazzato tutto il mondo politico esonerando il ministro della difesa Yoav Gallant dal suo incarico. Parafrasando Manzoni potremmo dire “Adelante Bibi, senza juicio”. (Mosaico-cem.it)

Di Euronews PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

Israel Katz, appena nominato Ministro della Difesa di Israele al posto di Yoav Gallant, è una figura politica di lungo corso con un’influenza significativa all’interno del partito Likud e un’esperienza politica che copre più di tre decenni. (Start Magazine)

Il documento di 32 pagine descrive in dettaglio «la terribile realtà che si è verificata per il popolo di Israele e Gaza dal 7 ottobre 2023», precisa un comunicato che accompagna il rapporto ed afferma che deve essere fatta giustizia per le gravi violazioni del diritto internazionale che sono state commesse. (Corriere del Ticino)

Migliaia di israeliani si sono radunati a Gerusalemme per una seconda notte di proteste a seguito del licenziamento da parte del premier Benjamin Netanyahu del ministro della Difesa Yoav Gallant, avvenuto ieri. (Il Fatto Quotidiano)

E ha ordinato al premier Benyamin Netanyahu, dandogli tempo fino a giovedì alle 12,00, di presentare la sua risposta alle richieste di Guardia democratica israeliana e Movimento per un governo di qualità. (La Stampa)