Sondaggio choc de Le Figaro: vento in poppa per Marine Le Pen che "cresce" ancora e tocca il 38%
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Entro 48 ore la Francia avrà il suo nuovo premier, lo annuncia il presidente Emmanuel Macron dopo la caduta del governo Barnier e le estenuanti trattative per il nuovo esecutivo. Ma l’inquilino dell’Eliseo resta in un cul de sac. La grande ammucchiata, che lui chiama governo provvisorio (di salvezza nazionale) con tutti dentro – fuori le ali estreme la sinistra di Mélenchon e la destra di Marine Le Pen, non lo porterà lontano. (Secolo d'Italia)
Ne parlano anche altri media
(Adnkronos) – La nomina del nuovo primo ministro avverrà domani. Emmanuel Macron si recherà in Polonia domani e la nomina avverrà “al suo ritorno” alla fine della giornata, ha aggiunto la fonte. (OglioPoNews)
Il presidente Emmanuel Macron ha assicurato ieri (10 dicembre) che entro la giornata di domani tirerà fuori dal cilindro un nome per guidare il prossimo esecutivo, che nei suoi piani dovrebbe ottenere il sostegno di tutto l’arco parlamentare eccetto la sinistra radicale e l’estrema destra. (EuNews)
Il tutto rifacendosi al giudizio espresso da Abraham Lincoln che il Governo democratico è quello dal popolo, per il popolo, del popolo. (L'Opinione)
La sinistra, ancora una volta, resterebbe esclusa dal secondo turno. Marine Le Pen non si ferma più: l'ultimo sondaggio dell’Ifop per Le Figaro Magazine dà il suo partito, Rassemblement National, al 38%. (Liberoquotidiano.it)
Il presidente ha tenuto una riunione con i principali leader politici. (Milano Finanza)
Un incontro non conclusivo ma si sono fatti dei passi avanti. Secondo quanto riporta Le Monde, Faure ha affermato che la sinistra ha proposto «uno scambio di buone pratiche: che il futuro governo rinunci all'articolo 49.3 (che consente di porre la fiducia su un provvedimento senza esaminare il testo in Parlamento) mentre i partiti si impegnerebbero a non presentare mozioni di sfiducia. (il Giornale)