SOGNO GEORGIANO E L’ALLEANZA CON LE DESTRE EUROPEE

“Noi georgiani siamo europei quanto asiatici, per nostra storia e geografia, siamo terra di mezzo, caucasica ed eurasiatica, di confine e di sintesi, sulla Via della Seta”. Esordisce così Lali Panchulidze, da tanti anni residente a Milano, presidente dell’Associazione culturale internazionale cristiana ecumenica Italia-Georgia-Eurasia, rappresentante della compagnia aerea di bandiera Georgian Airways, considerata (anche se non ricopre alcuna carica politica ufficiale) uno dei punti di riferimento di Sogno Georgiano (il partito conservatore filorusso al governo), ufficiale di collegamento con il centrodestra italiano. (L'Opinione)

Su altre testate

A Tbilisi, in Georgia, è esplosa la rabbia dei dimostranti filoeuropei davanti al Parlamento mentre in aula i membri neoeletti si insediavano per la prima volta dopo le contestatissime elezioni del 26 ottobre. (B-Lab Live!)

Gli ex satelliti e le Repubbliche separatiste ancora radicate, più o meno politicamente, nei vecchi confini sovietici, sono ormai quotidiani protagonisti dei nostri notiziari. Se il fronte ucraino resta il nervo scoperto più dolente, Zelensky non è il solo leader alle prese con una transizione incompiuta: nel Caucaso sentimenti indipendentisti, paura e diffidenza fervono da anni, strascico di un conflitto lampo e spesso indimenticato. (IL MONDO - RIVISTA ITALIANA ILLUSTRATA DI POLITICA, ECONOMIA, CULTURA E SOCIETA')

A Tiblisi le proteste sventolano la bandiera dell'Unione Europea e cartelloni con scritto "La Georgia sceglie l'UE", denunciando brogli elettorali. Il movimento riflette la lotta di una nazione tra Oriente ed Occidente, tra l'incertezza e la speranza. (Arte.tv)

La Georgia sospende l'adesione all'Unione Europea

TBILISI – Il successore di Salomé Zourabichvili, presidente della Repubblica georgiana in scadenza, sarà con tutta probabilità un ex calciatore, fondatore di un partito sovranista dalla retorica ferocemente antioccidentale. (la Repubblica)

Il premier intende anche rifiutare "qualsiasi finanziamento di bilancio dall'Ue fino alla fine … "Oggi abbiamo deciso che la questione dell'apertura dei negoziati di adesione con l'Unione europea non sarà all'ordine del giorno fino alla fine del 2028". (L'HuffPost)

Il primo ministro della Georgia Irakli Kobajidze, ha annunciato che il suo governo ha deciso di sospendere "fino alla fine del 2028" i negoziati per l'adesione all'Unione Europea, procedura che Bruxelles ha già soppresso "de facto" la scorsa estate in seguito all'approvazione della legge 'russa' contro le ong influenzate dall'estero. (EuropaToday)