Carlos Alcaraz risponde alla polemica sul calendario: “Tanti parlano delle mie esibizioni, ma sono una cosa diversa”
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Carlos Alcaraz, reduce dal trionfo in Laver Cup dove è stato assoluto protagonista, è giunto a Pechino e sarà la testa di serie n.2 del torneo. Lo spagnolo è molto atteso e l’eventuale Finale contro Jannik Sinner (n.1 del mondo), campione in carica in Cina, è tra i temi di interesse. A proposito di Sinner, ieri l’altoatesino ha risposto al problema del calendario che hanno sollevato Alcaraz e Alexander Zverev in conferenza stampa a Berlino (OA Sport)
La notizia riportata su altre testate
"Ho visto e ho sentito molti giocatori lamentarsi del programma, anche del calendario". Tra questi non c'è evidentemente Sinner, che martedì ha derubricato la questione: "Il programma è piuttosto lungo. (Eurosport IT)
Tante partite raggruppate in pochi mesi, senza mai avere una tregua. Ma noi giocatori possiamo ancora scegliere cosa giocare e cosa no. (Il Fatto Quotidiano)
Insomma, il dibattito continua. Lo spagnolo numero 3 al mondo ha affermato che "molti giocatori" sono d'accordo con lui e avanza la possibilità che sia arrivato il momento di "dover fare qualcosa al riguardo" perché "il programma ci ucciderà", aveva già affermato la scorsa settimana Alcaraz alla Laver Cup, unendo la sua voce al crescente numero di tennistiche hanno sollevato l'argomento. (La Gazzetta dello Sport)
Carlos Alcaraz ha rinnovato le sue critiche ad un circuito Atp che giudica troppo affollato, affermando che «molti giocatori» sono d'accordo con lui ed aggiungendo «dobbiamo fare qualcosa al riguardo». (Il Messaggero)
Sport ora per ora (Sport Mediaset)
Poi, però, qualcosa si è rotto. Certo, la rivalità conta: oggi come oggi sono i due migliori al mondo, ovvio che la competizione pesi. (Liberoquotidiano.it)