Peste suina, buone notizie per l’export: via libera a prosciutti e stagionati in Usa e Canada
Peste suina, buona notizia per l’export dei salumi italiani: c’è il via libera alle esportazioni di prosciutti e stagionati in Usa e Canada, due fra i più importanti mercati di sbocco economico per il settore. “L'Italia è il primo Paese europeo con casi di Psa a ottenere dal Canada il via libera per l'export di prosciutti e prodotti stagionati oltre sei mesi anche da stabilimenti di trasformazione localizzati in zone di restrizione istituite a seguito della diffusione della malattia nella popolazione del cinghiale selvatico - afferma il sottosegretario alla salute Marcello Gemmato -. (La Repubblica)
Ne parlano anche altre fonti
Parma – Dopo 13 sedute consecutive al rialzo, che hanno causato un incremento del 23,8% e il raggiungimento del record storico per il suino vivo italiano (il pesante Dop è a 2,347 euro/kg), con un prezzo che sembrava lanciato a raggiungere i 2,40 euro/kg in un paio di settimane, arriva un clamoroso stop. (Alimentando)
Davide Calderone, direttore di Assica: “ L’auspicio, ora, è che altri Paesi seguano l’esempio del Canada e accettino di sedersi al tavolo delle trattative per riconsiderare le restrizioni poste sui nostri salumi” (Impresa Italiana)
Abbiamo semplificato l’applicazione delle misure sanitarie previste per l'export verso due Paesi che per questo settore sono fra i più importanti dal punto di vista economico» . (Gazzetta di Parma)
“L’intesa tra il Governo italiano e il Canada che prevede un aumento delle esportazioni dei nostri salumi è un’ottima notizia, che non solo dimostra nei fatti la qualità dei prodotti italiani ma è soprattutto un’ulteriore conferma delle nostre eccellenze alimentari. (TargatoCn.it)