Terremoto nel governo di Israele, Netanyahu silura Gallant: altri licenziamenti in vista?
Terremoto nel governo israeliano. Mentre continuano i raid con morti e feriti su Gaza, in Cisgiordania e nel sud del Libano, il premier Benjamin Netanyahu ha licenziato il ministro della Difesa Yoav Gallant e lo ha sostituito con Israel Katz, già ministro degli Esteri. Al posto di Katz, la guida del ministero degli Esteri è stata affidata a Gideon Saar. Netanyahu avrebbe informato Gallant della sua rimozione appena 10 minuti prima dell'annuncio pubblico. (Adnkronos)
La notizia riportata su altri media
L’ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato di aver allontanato dal governo il ministro della Difesa Yoav Gallant. Il premier ha quindi offerto all’attuale ministro degli Esteri, Israel Katz, di prendere il suo posto. (Open)
La sicurezza dello Stato di Israele deve essere al di sopra di ogni considerazione", ha affermato Herzog, aggiungendo che "il ruolo della leadership è quello di agire con grande responsabilità in questo momento". (Civonline)
Per ricevere le notizie di Sky TG24: Netanyahu licenzia Gallant e nomina Katz nuovo ministro della Difesa. Saar agli Esteri. In migliaia protestano in piazza. Scontri tra polizia e manifestanti fuori dalla residenza del premier israeliano a Gerusalemme. (Sky Tg24 )
Il primo ministro ha consegnato personalmente, a mano, la stessa lettera a Gallant durante un breve incontro nel suo ufficio a Gerusalemme. Il colpo di scena è arrivato alle 7 di sera direttamente ai media via Whatsapp. (L'Unione Sarda.it)
"Non riconosciamo l'esistenza del regime sionista come elemento occupante e durante le mie recenti visite regionali ho ripetutamente detto, rivolgendomi a Israele, di 'non mettere alla prova la nostra volontà'", ha affermato il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi, arrivato stamattina a Islamabad per tenere colloqui con le autorità pakistane, sugli sviluppi bilaterali e regionali. (Sky Tg24 )
Già prima della guerra, quando Netanyahu volle mettere mano al sistema giudiziario, Gallant aveva espresso i suoi dubbi al punto che fu rimosso e reintegrato su pressione della piazza. Un colpo perfetto, senza che nessuno potesse dirgli nulla. (ilmessaggero.it)