Giovanna Pedretti, controlli di Google sulla recensione al ristorante. «Regolare il far west dei commenti sul web»
La riuscita di un'attività dipende spesso dalla sua reputazione sul web. Una priorità di molti imprenditori, anche di Giovanna Pedretti. La ristoratrice era stata travolta dai dubbi sulla veridicità di una recensione a cui lei aveva risposto e dove un utente mostrava fastidio per la presenza nel suo locale, "Le Vignole", di gay e di un ragazzo disabile. La veridicità della recensione all'origine, pare, della tragedia è uno dei punti dell'inchiesta. (corriereadriatico.it)
Su altre fonti
Qui Giovanna Pedretti è deceduta, dapprima incidendosi con delle lamette a bordo della propria Fiat Panda, seduta sul sedile lato guidatore, poi entrando nel fiume Lambro, nelle cui vicinanze aveva parcheggiato la macchina in coincidenza di una discarica abusiva nel mezzo di una strada sterrata. (Corriere Milano)
La procura della Repubblica di Lodi ha dato il nulla osta questa mattina per la restituzione ai familiari della salma di Giovanna Pedretti, la ristoratrice di 59 anni trovata morta domenica scorsa nel Lambro a Sant’Angelo Lodigiano, si ritiene a seguito di un tragico gesto dopo aver subito due giorni di polemiche e attacchi su social e alcuni mass media per aver rilanciato su Facebook una recensione al suo ristorante che potrebbe essere stata falsa, in ipotesi per far conoscere ancora di più il suo locale come un ambiente in cui non si deve discriminare nessuno. (Il Cittadino)
Attualità di Rita Cavallaro - 17 Gennaio 2024 (L'Identità)
“Voi mi potete anche sbranare, poi, ma adesso parliamo del tema della serata, per rispetto a queste famiglie”. (L'HuffPost)
L'autopsia, disposta dalla Procura di Lodi, è stata eseguita nell'Istituto di medicina legale di Pavia. (TGR Lombardia)
Martedì l’affidamento dell’incarico a un Ctu per accertare la dinamica dell’investimento della 59enne di Casteggio da parte di una automobilista, indagata per omicidio stradale La Procura di Pavia vuole fare piena luce sul tragico incidente occorso il 6 gennaio scorso, alle 20.30, a Verzate Fumo, frazione del comune di Torricella Verzate, e costato la vita ad una appena cinquantanovenne di Casteggio, Maria Filia. (Sardegna Reporter)