MotoGp, Bagnaia: "Ho perso Mondiale per colpa mia, ma ho 10 anni davanti"
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Dopo due anni di dominio, Pecco Bagnaia ha dovuto abdicare. Il trono della MotoGp se lo è preso Jorge Martin, che nell'ultima gara a Barcellona ha vinto il suo primo Mondiale. "Anche se ho perso per sbagli miei, mi sento comunque orgoglioso di ciò che abbiamo realizzato. Non considero il risultato come sconfitta perché imparo dai miei errori", ha detto Bagnaia in conferenza al termine dei test Ducati andati in scena in settimana sul circuito catalano (Adnkronos)
La notizia riportata su altri giornali
Non sono bastate la pole position e le due gare dominate nell'ultimo weekend. Il torinese della Ducati ieri, domenica 17 novembre, nel Gran Premio della Solidarietà di Barcellona, teatro della sfida finale al posto di Valencia, colpita dalla tragedia dell'alluvione, è stato costretto ad abdicare dopo 2 stagioni. (Today.it)
A pensarci bene infatti lo spostamento forzato del "rematch" tra il neocampione e Francesco Bagnaia a causa della DANA che ha colpito la sede originale ha permesso a Jorge di blindare ulteriormente e mettere in cassaforte il suo primo titolo nella premier class. (Sport Mediaset)
Non c’è niente, in MotoGP, come la festa di fine anno per capire il paddock e la sua gente. (MOW)
Una doppietta che non è bastata perché Martin è stato molto bravo a non commettere errori riuscendo così a vincere il mondiale piloti 2024. La matematica diceva che non era ancora tutto perduto ma oggettivamente le speranze erano poche a meno di qualche clamoroso colpo di scena. (HDmotori)
Dopo due anni Francesco Bagnaia ha salutato il numero 1, togliendolo personalmente dalla carena della sua Ducati. Non è bastato a fare meglio di Jorge Martin, neo iridato con il team Pramac, ma l’italiano resta fiducioso in vista del 2025, che lo vedrà formare una coppia da sogno insieme a Marc Marquez. (La Gazzetta dello Sport)
In ogni battaglia, lotta o duello, ci sono i vincitori e i vinti. E poi ci sono gli sconfitti, che devono ingoiare il boccone amaro, incassare e guardare avanti. (Eurosport IT)