Scala, il tenore Brian Jagde:«Il mio ruolo ne "La forza del destino"? Una sfida»

MILANO Nato a New York 45 anni fa, Brian Jadge, Don Alvaro ne La forza del destino, opera che il 7 dicembre inaugurerà la nuova stagione scaligera e in cui sostituirà il tenore Jonas Kaufmann, ha calcato i palcoscenici di Stati Uniti, Giappone, Germania, Austria, Francia e Italia. Vive tra New York e Roma ed è stato alla Scala la scorsa primavera per Cavalleria rusticana e a luglio per Turandot. Che emozioni le suscita essere alla «prima» di questo teatro come «per caso»?«Amo questo teatro ed è un onore cantare all’inaugurazione: è il giorno più importante per l’opera in Italia e molti lo considerano il più importante nel mondo. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Melodramma in quattro atti su libretto di Francesco Maria Piave, eseguito integralmente nella versione del 1869 ripensata da Verdi per la Scala, “La forza del destino” è stata un’opera poco rappresentata al Piermarini (Il Fatto Quotidiano)

È La forza del destino di Giuseppe Verdi, opera piena di sciagure, massimamente concentrate nella figura di Don Álvaro: Pirandello lo avrebbe dotato di patente. E la nominiamo dopo aver fatto i dovuti scongiuri, perché anche nell'era 5.0 e dell'IA, nel piccolo-mondo-antico del melodramma si crede che tale titolo porti iella. (il Giornale)

«I privati ci danno più soldi del pubblico. E' grazie alla generosità e al desiderio forte di questi signori che hanno appoggiato la Scala». (leggo.it)

La Prima della Scala è diffusa: dalla Galleria, alle carceri e ai musei

La nuova produzione de "La forza del destino" di Verdi, diretta da Riccardo Chailly con la regia di Leo Muscato, inaugura la Stagione 2024/2025 del Teatro alla Scala. Dopo la serata inaugurale del 7 dicembre, la rappresentazione prosegue fino al 2 gennaio 2025. (Virgilio)

Per trovare un posto libero, bisogna scorrere fino alla data del 2 gennaio, l’ultima di otto repliche, e anche lì la scelta, ormai, è ridotta. E non è diversa la situazione per i concerti e per «Lo Schiaccianoci» di Rudolf Nureyev che, il 18 dicembre, darà il via alla stagione del Balletto. (Il Sole 24 ORE)

Per il sopraggiungere di impegni internazionali il Capo dello Stato, Mattarella, «con rammarico» ha comunicato di non poter partecipare. Se il 2023 è stato l'anno del celeberrimo Don Carlo, quest'anno Riccardo Chailly (nella foto) dirigerà «La forza del destino», una «prima» anche per il maestro, che è stata apertura di stagione solo una volta, nel 1965, per la bacchetta di Gavazzeni. (il Giornale)