Trump vince le elezioni. Putin unico leader a non congratularsi. Salvini: «Con Donald fine dell'incubo della guerra». Meloni: «Rafforzeremo legame tra Italia e Usa»

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Ucraina

Diverse figure politiche italiane e internazionali hanno iniziato a commentare la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali americane. La Premier Giorgia Meloni si è congratulata con Trump a nome di tutto il governo italiano, con l'augurio di rafforzare ulteriormente il «legame strategico» tra Italia e Stati Uniti, definite «nazioni sorelle». Matteo Salvini ha sottolineato su instagram il proprio sostegno alla linea politica e ai valori che il nuovo Presidente promette di adottare per i prossimi 4 anni di governo: «Lotta all'immigrazione clandestina e taglio delle tasse, radici cristiane e ritorno alla pace, libertà di pensiero e no ai processi politici. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri giornali

I media statunitensi hanno già assegnato al candidato repubblicano la vittoria in tre dei sette Stati in bilico, che insieme alla vittoria in Alaska (data per certa) gli hanno permesso di arrivare a 270 “grandi elettori”, la metà più uno dei 538 “grandi elettori”, la soglia necessaria per essere eletto presidente. (Pagella Politica)

La stima pubblicata dal Des Moines Register si è rivelata un gigantesco errore: qui Trump ha trionfato con un ampio scarto sull'avversaria (Open)

PUBBLICITÀ Donald Trumpha superato la soglia dei 270 grandi elettorinecessari per essere eletti alla presidenza. (Euronews Italiano)

Da Hulk Hogan a Tom Brady, l'esercito sportivo che ha sostenuto Trump

Trionfo che, a giudizio dello scrivente, dipende soprattutto dalla questione bellica in relazione all'Ucraina, se si considera che alla posizione ultrabellicista del Partito democratico Trump ha sempre contrapposto l'esigenza di un dialogo con la Russia di Putin (Il Giornale d'Italia)

Alla sfidante Kamala Harris è andata la vittoria in 18 Stati. Paola Simonetti – Città del Vaticano Donald Trump è ancora una volta presidente degli Stati Uniti, il 47°. (Vatican News - Italiano)

Se è vero che anche la politica in questi tempi è diventata la prosecuzione dello sport con altri mezzi, sia nella sua liturgia che nel suo epilogo; allora l’elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti, il 47° della storia, arriva dopo una partita che ha diviso gli americani come mai era successo in precedenza. (La Gazzetta dello Sport)