Human Rights Watch: «Il sette ottobre crimini contro l’umanità»

«Il vasto attacco era diretto alla popolazione civile. Uccidere civili e prendere ostaggi era l’obiettivo centrale dell’attacco, non un aspetto secondario, un piano andato storto o degli atti isolati». Lo si legge nell’ampio report – 236 pagine – di Human Rights Watch sull’attacco nel sud di Israele dello scorso ottobre, intitolato I Can’t Erase All the Blood from My Mind’: Palestinian Armed Groups’ October 7 Assault on Israel. (il manifesto)

La notizia riportata su altri media

Le violenze indicibili attuate al Festival Nova, sulla spiaggia di Zikim e nei kibbutz colpiti, ben documentate da numerosi video girati e pubblicati in rete dagli stessi membri di Hamas, sono state giudicate severamente da Human Rights Watch (ilmessaggero.it)

La società è controllata all’89 per cento dalla Delek Group, accusata di violare i diritti del popolo palestinese in Cisgiordania. Un gruppo di associazioni chiede a Eni di sospendere il contratto con chi occupa i Territori palestinesi. (LifeGate)

Hamas ha commesso centinaia di crimini di guerra e crimini contro l’umanità il 7 ottobre in Israele, capeggiando anche altri gruppi terroristi palestinesi che hanno perpetrato le stesse atrocità. (israele.net)

Dimenticate le vittime israeliane e coperti i veri carnefici dei palestinesi

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Servizio di Antonio Soviero (TV2000)

Belkis Wille, direttore associato Humar Rights Watch: "Uccisione civili e presa ostaggi obiettivi centrali" (LAPRESSE)

È altresì giusto ricordare che, praticamente in diretta, le immagini dell’orrore furono condivise dai terroristi stessi sulla quasi totalità dei social. Sembrerebbe inutile sottolinearlo, ma è giusto ricordare che all’indomani del 7 ottobre 2023, giorno dell’attacco ai civili israeliani ad opera di Hamas, organizzazione terroristica finanziata principalmente dall’Iran degli ayatollah, quasi tutto il mondo era inorridito. (Nicola Porro)