Sciopero treni 13 ottobre, centinaia in attesa a Napoli Centrale: giornata da incubo per turisti e pendolari
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Nasi all'insù, sguardi sconsolati al tabellone con gli orari delle partenze e degli arrivi. Orari inesistenti dal momento che è solo una lunga sequenza di «cancellato». Turisti disorientati. C'è chi si è seduto per terra alla stazione Garibaldi e chi ha guadagnato un posto sulle poche sedioline presenti in stazione. C'è chi cerca di cambiare il biglietto accalcandosi ai box di Trenitalia e di Italo (per quest'ultimo pochissimi i treni cancellati) e alle biglietterie. (ilmattino.it)
Ne parlano anche altri giornali
Lo sciopero in corso dei ferrovieri indetto per i lavoratori di Trenitalia, Italo e Ferrovie del Nord da Cub Trasporti, insieme a Sgb e all'Assemblea del personale macchinista e del personale di bordo, "ha registrato, finora, la partecipazione di oltre il 70% dei lavoratori complessivamente interessati dalla mobilitazione". (Il Lametino)
Ritardi e cancellazioni: un’altra giornata di ordinari disagi per chi viaggia in treno. Scene (ormai troppo) frequenti: tutti con il naso all’insù per controllare che il proprio convoglio non sia sparito dalle mappe di Trenitalia, spesso con il rischio di rimanere delusi. (LaC news24)
Lo fa sapere il sindacato di base parlando di un impatto sul traffico regionale «elevatissimo» e di ripercussioni che «si sono fatte sentire da Nord a Sud dell'Italia anche sui treni ad alta velocità». (ROMA on line)
I lavoratori dipendenti (pubblici e privati) affetti da disabilità grave o che prestano assistenza a un familiare disabile grave hanno diritto a usufruire dei cd. permessi Legge 104. Consistono in tre giorni al mese, frazionabili anche in ore, di assenza retribuita dal lavoro, necessari per espletare tutti i bisogni legati alla patologia riconosciuta. (InformazioneOggi.it)
Scene già viste nelle stazioni italiane, con viaggiatori seduti ovunque in attesa di prendere un treno. Questa volta però i disagi non sono dovuti a un chiodo piantato dove non doveva ma allo sciopero dei ferrovieri indetto per i lavoratori di Trenitalia, Italo e Ferrovie del Nord da alcune sigle autonome, dalle 21 di ieri sera fino alle 21 di oggi domenica 13 ottobre. (Today.it)
C’è chi avrebbe dovuto lasciare Firenze per continuare il suo viaggio in Toscana. Giornata di inferno per i pendolari di tutta Italia, che a Santa Maria Novella si sono trovati di fronte un tabellone di corse cancellate e ritardi abissali. (LA NAZIONE)