Ma davvero Chiara Valerio dedica Più libri più liberi a Giulia Cecchettin (simbolo contro i femminicidi) e poi ospita Leonardo Caffo, il filosofo a processo per maltrattamenti e lesioni contro la sua ex compagna (che ora rischia quattro anni e mezzo)?

Ma davvero Chiara Valerio dedica Più libri più liberi a Giulia Cecchettin (simbolo contro i femminicidi) e poi ospita Leonardo Caffo, il filosofo a processo per maltrattamenti e lesioni contro la sua ex compagna (che ora rischia quattro anni e mezzo)?
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Il filosofo Leonardo Caffo sarà ospite sabato 7 ottobre del festival culturale Più libri più liberi. Alle 13:00 è previsto un incontro sul suo ultimo libro, Anarchia. Il ritorno del pensiero selvaggio (Raffaele Cortina, 2024). L’autore, 35 anni, è stato invitato da Chiara Valerio, curatrice e responsabile del programma di quest’anno, ma in questi mesi è stata diffusa la notizia del processo a suo carico per maltrattamenti e lesioni ai danni della sua ex compagna, che denunciò la presunta violenza nel 2022. (MOW)

Ne parlano anche altre fonti

Il filosofo sotto processo a Milano per maltrattamenti e lesioni alla sua ex compagna, non andrà alla fiera in programma a Roma dal 4 all'8 dicembre. Nel 2024 ha pubblicato il libro "Anarchia-Il ritorno del pensiero selvaggio" edito da Raffaele Cortina. (ilmessaggero.it)

Quest'anno la Fiera della piccola e media editoria è stata organizzata in memoria di Giulia Cecchettin. La curatrice Chiara Valerio: «Si è innocenti fino a condanna definitiva» (Open)

Roma — Una tempesta social si abbatte su “Più libri più liberi”, la fiera della piccola e media editoria in programma alla Nuvola dell’Eur di Roma dal 4 all’8 dicembre. (la Repubblica)

Leonardo Caffo rinuncia a Più libri più liberi: “Smetterò di arrecare disturbo per la mia sola esistenza in vita. Chiara Valerio? Non ha colpe”. Il festival era dedicato a Giulia Cecchettin, ma lui è

E se fosse toccato alla persona sbagliata? (il Giornale)

“Non me la sento di parlare perché per me è una questione privata e vorrei che rimasse privata. Anche dopo la sentenza non strumentalizzerei mai questa faccenda, nel bene o nel male. Non credo che il dolore andrebbe strumentalizzato mai”. (Il Sole 24 ORE)

Un passo indietro del filosofo antispecista Leonardo Caffo, 36 anni appena compiuti, accusato dell’ex compagna di maltrattamenti e lesioni (tra le altre cose, anche di un «accorciamento del dito» dovuto a una torsione della mano). (MOW)