Corea del Sud, Yoon non cede: «Combatterò con il popolo fino all'ultimo minuto»
Il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol ha giurato di voler combattere «con il popolo fino all'ultimo minuto», in un suo nuovo discorso tv alla nazione dopo lo shock creato per la legge marziale del 3 dicembre. Corea del Sud, il Parlamento di Seul vota sull'impeachment di Yoon: il partito di governo lascia l'aula «Mi scuso di nuovo con le persone che devono essere state sorprese e ansiose a causa della legge marziale. (LaC news24)
Su altre fonti
Nel corso delle proteste si sono verificati scontri con le forze dell'ordine che hanno cercato di disperdere i manifestanti. Centinaia di manifestanti si sono radunati a Seul nei pressi della residenza del presidente conservatore Yoon Suk-yeol (la Repubblica)
"Combatterò fino alla fine". Ovvero a "contrastare la dittatura parlamentare" dell'opposizione. (la Repubblica)
Dalle cliniche di chirurgia plastica alle aziende turistiche e alle catene alberghiere, il settore dell'ospitalità della Corea del Sud è giocoforza assai diffidente nei confronti del potenziale impatto di una crisi politica prolungata: alcuni viaggiatori stranieri stanno annullando i viaggi in seguito al breve periodo di legge marziale della scorsa settimana. (la Repubblica)
Yoon ha detto che la legge marziale è un atto di governo che non può essere oggetto di indagini e non equivale a una ribellione. Lo ha chiesto il presidente della Corea del Sud Yoon Suk Yeol durante un discorso televisivo in cui ha difeso la sua decisione di emanare la legge marziale il 3 dicembre scorso, salvo poi ritirarla poche ore dopo. (LAPRESSE)
Yoon oggi è tornato a difendere la sua decisione di promulgare un provvedimento che sembrava in realtà un colpo di Stato affermando che era mirato a «proteggere la democrazia» e a «impedirne il crollo». (Corriere della Sera)
Il presidente ha affermato di aver usato il suo potere presidenziale sulla legge marziale "per proteggere la nazione e normalizzare gli affari di Stato" contro l'opposizione che ha bloccato l'azione di governo: "L'ho fatto con un giudizio politico altamente calibrato e non soggetto all'esame giudiziario", come le grazie presidenziali o le azioni diplomatiche. (Sky Tg24 )