Sindrome di Down, in un video le richieste per migliorare la vita

Sindrome di Down, in un video le richieste per migliorare la vita

Il 21 marzo si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale della sindrome di Down, istituita per la prima volta dalle Nazioni Unite nel 2012: la data, il 21° giorno del 3° mese, è stata scelta per indicare l’unicità della triplicazione (trisomia) del 21° cromosoma che causa la sindrome di Down. Il tema scelto a livello internazionale per l’edizione 2025 è «Improve our support systems», che significa «Migliorare i nostri sistemi di supporto»: obiettivo è accendere i riflettori sui sostegni che non ci sono e di cui le persone con sindrome di Down e le loro famiglie hanno bisogno. (L'Eco di Bergamo)

Su altri giornali

Nel nostro Paese l’incidenza è di circa 1 bambino su 1.000, vale a dire – più o meno – 500 casi ogni anno. Numeri davanti ai quali, anche oggi che celebriamo la Giornata Mondiale della sindrome di Down, l’invito ai lettori resta quello di sempre: riconoscere e accettare la diversità. (Luce)

Le famiglie denunciano: "La nostra vita è fatta di continue battaglie, servono sempre energie fisiche e mentali". (Il Fatto Quotidiano)

CoorDown ha lanciato un messaggio forte per la Giornata Mondiale delle Persone con sindrome di Down 2025: ”No decision without us”(Nessuna decisione senza di noi). (varesenews.it)

L’Antoniano e la sindrome di Down: un lavoro di gruppo per diventare autonomi
L’Antoniano e la sindrome di Down: un lavoro di gruppo per diventare autonomi

Questa giornata, voluta da Down Syndrome International e sancita ufficialmente dalle Nazioni Unite nel 2012, non è solo un momento di celebrazione, ma anche un’opportunità per riflettere sull’approccio della società nei confronti delle persone con sindrome di Down. (insalutenews)

Dieci istituti comprensivi della città, insieme a tre scuole secondarie di secondo grado, saranno protagonisti con i propri studenti, svolgendo attività sportive inclusive proposte dalle associazioni aderenti. (BlogSicilia.it)

“La Giornata Mondiale della Sindrome di Down sottolinea l’importanza dell’inclusione, un tema che trova concretezza nel lavoro del Centro Terapeutico di Antoniano – dice Giulia Ambrosetto, psicoterapeuta e coordinatrice del Centro – In Italia, dove l’incidenza è di circa 1 bambino su 1. (Corriere della Sera)