Houthi: «Attaccata la portaerei Usa Lincoln»

La dichiarazione del portavoce dei ribelli nello Yemen Il portavoce dei ribelli Houthi nello Yemen ha dichiarato che le milizie hanno «attaccato la portaerei Usa Lincoln nel Mare Arabico». A riferire dell’offensiva è stata l’agenzia russa Tass. La nave è stata inviata la scorsa estate da Washington per rafforzare il contingente in difesa delle imbarcazioni che transitano lungo lo stretto di Bab el-Mandeb e obiettivi dei razzi e degli sciami di droni dei miliziani supportati dall’Iran. (Open)

Ne parlano anche altri giornali

Il portavoce dei ribelli Houthi nello Yemen ha detto di avere "attaccato la portaerei Usa Lincoln nel Mare Arabico". Lo riporta la Tass. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L'attacco sarebbe avvenuto con missili e droni. Il portavoce militare dei ribelli Houthi, Yahya Saree, rende noto che il gruppo ha attaccato alcune navi da guerra degli Stati Uniti. (il Giornale)

Mosca nega la telefonata Trump-Putin: «Non ci fermiamo». Morti 4 soldati israeliani, 16 vittime nei raid su Gaza (Il Sole 24 ORE)

Medioriente, nuova esclation: gli Houthi attaccano portaerei Usa "Lincoln"

La prima operazione avrebbe colpito la portaerei statunitense Abraham Lincoln nel Mar Arabico con numerosi missili e droni, mentre nella seconda il gruppo yemenita avrebbe lanciato missili e droni contro due cacciatorpedinieri statunitensi nel Mar Rosso. (il Fatto Nisseno)

Per capire il senso delle azioni degli Houthi, è indispensabile inquadrarle nel più ampio contesto della "guerra mondiale a pezzi" che l’Asse delle autocrazie a guida russo-cinese ha da tempo lanciato contro l’Occidente (il Giornale)

Medioriente, nuova esclation: gli Houthi attaccano portaerei Usa "Lincoln" In mattinata dal comando Usa era partito l'ordine di attaccare postazioni ostili nello Yemen (Ottopagine)