Tagli Statali alle Università. Anche da Pisa sale la protesta

I mancati finanziamenti alle Università continuano a preoccupare i rettori toscani. Dopo l’allarme lanciato dalle nostre colonne proprio da Riccardo Zucchi si uniscono anche i colleghi di Firenze e Siena. "E’ di queste ore – aveva detto dalle nostre colonne Zucchi in un’intervista rilasciata domenica scorsa – la notizia di ulteriori mancati finanziamenti alla formazione e alla sanità. E nel caso del nostro ateneo, si tratta di un taglio di risorse formalmente quantificato in circa 7 milioni di euro, che di fatto corrisponde però a più del doppio per la revisione dell’impostazione di alcune voci contabili. (LA NAZIONE)

La notizia riportata su altri giornali

Una sforbiciata, messa nero su bianco in questi giorni, che riguarda il fondo di finanziamento ordinario in cui ricado… L’aumento delle tasse agli studenti è «l’ultima ratio». (La Repubblica Firenze.it)

Già a luglio, infatti, nell’ambito della Crui (la Conferenza dei rettori delle università italiane), si parlava di una decurtazione complessiva, per tutti gli atenei, di circa 500 milioni. "È davvero un pugno nello stomaco, una riduzione pesante che ci preoccupa". (il Resto del Carlino)

Il Governo taglia i fondi alle università marchigiane I sindacati: "cosa farà la Regione per difendere il nostro sistema universitario?" I quattro atenei delle Marche avranno una riduzione del 3% del FFO (Fondo di finanziamento ordinario), la media nazionale è -2%. (Senigallia Notizie)

A parlare è il rettore dell’Università di Camerino Graziano Leoni, alla luce della riduzione del 3,11 per cento che riguarderà il suo ateneo. (il Resto del Carlino)

In base ai dati, nonostante il taglio a livello nazionale di 170 milioni circa rispetto al 2023, l'Università di Foggia registra risultati di eccellenza nella distribuzione del Fondo di Finanziamento Ordinario confermando, con l'assegnazione di una quota pari a 57.150.381 di euro, il trend positivo che si consolida negli anni. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Nel 2024, la distribuzione del Fondo di Finanziamento Ordinario (Ffo) per gli atenei statali nazionali prevede infatti che nessuno riceva più risorse rispetto all’anno precedente, fermando così la crescita registrata nel quinquennio 2019-2023. (ilmattino.it)