Paderno Dugnano, il 17enne: "Voglio andare in Ucraina", la telefonata choc coi cadaveri davanti
Roberto Tortora 03 settembre 2024 Un malessere profondo. Covato nelle profondità di una vita apparentemente normale, dietro una maschera di quotidianità che nessuno poteva immaginare. È questa l’impressione dominante che regna sul macabro massacro di Paderno Dugnano, dove il 17enne Riccardo ha ucciso tutta la sua famiglia, senza un movente preciso che non fosse, almeno sembra fino ad ora, quello di un grave disagio generazionale: “Ero convinto che uccidendoli avrei potuto vivere in modo libero. (Liberoquotidiano.it)
La notizia riportata su altri media
Ecco cosa ha detto: “Troppo spesso si cercano con i figli relazioni confidenziali, se non amichevoli, che non arginano di certo le istanze aggressive. Quest’ultimo pone l’accento anche sul lato educativo e sulla possibile fragilità dei genitori e della scuola. (Tecnica della Scuola)
Si è tenuto oggi l'interrogatorio del 17enne responsabile dell'omicidio di madre, padre e fratellino di 12 anni, avvenuto tra la notte del 31 agosto e quella del primo settembre nella casa di famiglia a Paderno Dugnano (Il Sole 24 ORE)
– La confessione è durata circa mezz’ora, faccia a faccia con il cappellano del carcere minorile Beccaria di Milano, don Claudio Burgio. E, al termine dell’incontro, una frase che Riccardo C., il 17enne che ha ucciso il fratellino e i genitori a Paderno Dugnano, ha rivolto al sacerdote: "Tu sei quello di ’non esistono ragazzi cattivi’", riferendosi al titolo del libro in cui don Burgio racconta la sua esperienza da educatore, fondatore delle comunità Kayròs, al fianco di minori in difficoltà. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Milano – "Il suo dolore adesso non è legato alle conseguenze per lui, ma per le vite dei familiari che non ci sono più". Così l'avvocato Amedeo Rizza ha espresso ciò che prova il suo assistito Riccardo C. (IL GIORNO)
Si è tenuto martedì pomeriggio, nel Centro di prima accoglienza del carcere minorile Beccaria di Milano, un nuovo interrogatorio di Riccardo C., il diciassettenne accusato di aver ucciso i genitori e il fratellino di 12 anni domenica a Paderno Dugnano (Corriere Milano)
Un nuovo ascolto voluto questo pomeriggio, martedì 3 settembre, dalla reggente Sabrina Ditaranto e dalla pm Elisa Salatino, per ottenere alcuni chiarimenti in vista dell’udienza di convalida dell’arresto che dovrebbe tenersi giovedì. (La Stampa)