Spal ferita e chiusa all’angolo, ma con la capolista non può perdere
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Ferrara Le note premesse non sono di certo le migliori per immaginare un venerdì sera contraddistinto da brindisi e sorrisi. Ospitare la corazzata Pescara è uno di quegli appuntamenti stagionali già di per sé difficili, ma suona come ulteriore spauracchio all’interno del grande momento di terrore vissuto dalla Spal di oggi. Ci si può appigliare al fatto che il pallone sia rotondo, che si partirà in 11 contro 11, che il campo avrà le medesime dimensioni per entrambe le compagini e che il calcio è pur sempre una delle materie più sorprendenti dell’intero globo terrestre. (La Nuova Ferrara)
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La Spal si prepara alla delicata partita contro il Pescara, in programma domani alle ore 20.30, crocevia per il futuro della squadra biancazzurra. Reduce da un breve ritiro (due giorni), la squadra di Dossena dovrà affrontare questa sfida come un dentro o fuori. (Estense.com)
Mister ritiro sì, poi no… «Dopo la partita di Campobasso la società ha deciso per il ritiro e la scelta è stata assecondata sia da parte mia che dai giocatori. Nei primi due giorni ho visto un grande senso di responsabilità nei ragazzi e, anche nei colloqui individuali, tutti erano vogliosi e compatti nel voler uscire da questo momento difficile. (La Nuova Ferrara)
Dossena, che vede un gruppo che non vuole gettare la spugna e consapevole di poter far molto meglio, pensa a una squadra più coperta. Out Bachini, Bassoli, El Kaddouri (Telestense)
Ma venerdì sera – fischio d’inizio alle 20.30 – sarà tutt’altro che semplice: al Mazza, infatti, arriva il Pescara capolista. Per uscire da questa situazione, ad ogni modo, l’unica cosa da fare è andare a conquistare punti. (FerraraToday)
Non esistono titolari e riserve, sono tutti titolari. Questo i ragazzi lo hanno capito e ogni volta ci riescono a cambiare la gare. Questa è una squadra che rappresenta la città di Pescara. I tifosi ci voglio così. (Forza Pescara)
Causa rinvio del match col Milan Futuro (clicca qui), i biancazzurri tornano in campo dopo 12 giorni dall’ultimo impegno. Un solo cambio rispetto all’undici schierato ad Ascoli, Tunjov per Valzania che partirà dalla panchina perchè non al meglio (clicca qui). (Rete8)