Migranti, gli avvocati di Anf: “Resta da vedere se mossa CdM è coerente con il sistema delle norme”

"Come già affermato in precedenza: la disperazione migratoria non la si ferma con una legge. Resta, dunque, il problema, ma la soluzione, anche quella di lunedì scorso, che dovrà arrivare alla prova dell'interpretazione anch'essa, deve essere coerente con il sistema normativo nazionale e sovranazionale". Così Giampaolo Di Marco, presidente della Associazione nazionale forense (Anf), dopo le decisioni maturate in Consiglio dei ministri a seguito dello scontro tra il Governo e la magistratura sui Centri per migranti in Albania. (Tiscali Notizie)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In termini pokeristici la si potrebbe definire un rilancio che evita però di andare ai resti, cioè di mettere l'intera posta a disposizione del governo sul tavolo. La replica dell'esecutivo alla sentenza che ha imposto il ritorno dei 12 migranti egiziani e bengalesi dall'hot spot costruito in Albania non è una mossa decisiva e finale. (Il Dubbio)

Il dl, a quanto dicono le bozze circolate ieri, rende norma primaria la lista dei paesi sicuri, ridotta a 19 Stati per l’eliminazione di Camerun, Colombia e Nigeria. (il manifesto)

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Migranti, dal governo un decreto legge sul caso Albania (TV2000)

E nel mezzo c’è l'Italia, alle prese con il decreto sui "paesi sicuri" che promette di accendere nuovi conflitti giuridici. In un'Europa dove le regole cambiano più velocemente delle rotte migratorie, le normative europee parlano una lingua, ma la Corte di Giustizia sembra usarne un'altra. (Secolo d'Italia)

Ora il decreto passa al Quirinale, in attesa della promulgazione. (Fanpage.it)

La Libra è ferma al porto. La reazione del governo allo choc delle sen… (La Stampa)