Truppe in Ucraina, il sondaggio: 94% degli italiani contrario all'invio, per il 64,5% l'Ue non è efficace e per il 60% i negoziati sono l'unica via per la pace

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Il Giornale d'Italia ESTERI

Un sondaggio di Alessandra Ghisleri illustra quali sono i pensieri degli italiani in merito all'invio di truppe in Ucraina: il 94% è contrario a questo. Una percentuale bulgare che fa capire bene qual è lo stato d'animo del nostro Paese in merito alla questione. Ma non finisce qua, in quanto il 37,5% è favorevole all'invio di aiuti umanitari all'Ucraina e solo il 12,8% a finanziare direttamente l'acquisto di armi: un vero e proprio schiaffo nei confronti di Zelensky. (Il Giornale d'Italia)

Su altri media

Vertice che arriva dopo il caos nello Studio Ovale, la rottura tra Volodymyr Zelensky e Donald Trump, la rissa che ha sconvolto il mondo. Oggi, domenica 2 marzo, è il giorno del vertice a Londra sull'emergenza russo-ucraina. (Liberoquotidiano.it)

Niente unanimità, invece, sull'invio di soldati come peacekeeper. Uno dei no dall'Italia, che chiede «garanzie solide per Kiev nel contesto euro-atlantico» e insiste, con la premier Meloni, per «coinvolgere gli Usa» al prossimo incontro. (La Stampa)

La Russia dice no all’invio di forze di pace in Ucraina se tra i partecipanti ci saranno Paesi coinvolti nel supporto militare a Kiev. Lo ha ribadito con fermezza Kirill Logvinov, direttore del Dipartimento delle organizzazioni internazionali del ministero degli Esteri russo, durante un’intervista rilasciata all’agenzia Tass. (Tiscali Notizie)

Ma il motivo della concessione del Cremlino al dialogo con Bruxelles e con le capitali ha ben poco a fare con la buona volontà. (il manifesto)