Addio a Yvonne Furneaux, l'iconica attrice de "La dolce vita"

Yvonne Furneaux, l'attrice francese con cittadinanza statunitense nota per il ruolo di Emma in «La dolce vita» di Federico Fellini, è morta a 98 anni il 5 luglio 2024, a causa di complicazioni di un ictus nella sua casa a North Hampton, New Hampshire. Nata l'11 maggio 1926 a Roubaix, in Francia, Furneaux studiò alla Royal Academy of Dramatic Art e debuttò in teatro nel 1952. Divenne nota grazie a ruoli in film come «Le amiche» di Michelangelo Antonioni e «Repulsione» di Roman Polanski, oltre a partecipare a «La mummia» e «Il conte di Montecristo». (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri media

È morta all'età di 98 anni nella sua casa di North Hampton, nel New Hampshire (Usa), per le complicazioni di un ictus. (blue News | Svizzera italiana)

Altra meraviglia la piscina circolare del Quisisana, un lago azzurro, librata in aria tra la Certosa e i Faraglioni. Qui ho assistito a una performance bellissima di ballerine di nuoto acrobatico, sembravano farfalle che schizzavano dall’acqua. (Il Giornale d'Italia)

Scomparsa il 5 luglio a North Hampton, ma la notizia si è diffusa solo oggi, l'attrice francese Yvonne Furneaux, che al cinema recitò con Errol Flynn e con Marcello Mastroianni ne La dolce vita e di Christopher Lee in La mummia (ComingSoon.it)

L'attrice francese con cittadinanza statunitense Yvonne Furneaux, l'affascinante interprete di Emma, la tormentata fidanzata disperatamente innamorata del giornalista Marcello Rubini (Marcello Mastroianni) in "La dolce vita" (1960) di Federico Fellini, è morta all'età di 98 anni nella sua casa di North Hampton, nel New Hampshire (Usa), per le complicazioni di un ictus (La Stampa)

12 A cura di Daniela Seclì (Fanpage.it)

Si è spenta nel New Hampshire Yvonne Furneaux, diventata celebre come fidanzata infelice e respinta di Marcello Mastroianni in La dolce vita: è quella che, dopo aver tentato il suicidio, fuori dal set delle baldorie di Ekberg nella Fontana di Trevi, si propone, con l’uovo e la banana, come una moglie normale, borghese, una vita che Marcello, il protagonista considera un abbruttimento, come dice nella scena della fuga in auto. (Corriere della Sera)