Picchetto d'onore e inni nazionali: Meloni a Pechino col primo ministro Li Qiang

Picchetto d'onore e inni nazionali: Meloni a Pechino col primo ministro Li Qiang La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivata alla sala del Popolo, a due passi da piazza Tienanmen, per il primo incontro istituzionale della missione a Pechino con il primo ministro Li Quiang. La premier, con la delegazione italiana, è stata accolta dal picchetto d'onore dell'esercito di liberazione del popolo e dall'esecuzione degli inni nazionali. (La Stampa)

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La premier in visita di Stato a Pechino ricorda i 20 anni dell'intesa commerciale Italia-Cina e i 700 dalla morte di Marco Polo. Un punto di contatto tra i due mondi che pare suscitare interesse dal lato del Paese ospitante (la Repubblica)

"Sono molto felice di essere qui, l'obiettivo è quello di rafforzare le nostre relazioni commerciali e renderle più eque e vantaggiose per tutti". Così la premier Meloni al Business Forum in Cina con il primo Ministro Li Qiang. (ilmessaggero.it)

La premier, con la delegazione italiana, è stata accolta dal picchetto d'onore dell'esercito di liberazione del popolo e dall'esecuzione degli inni nazionali. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivata alla sala del Popolo, a due passi da piazza Tienanmen, per il primo incontro istituzionale della missione a Pechino con il primo ministro Li Quiang. (la Repubblica)

Parigi torna al centro dell’attenzione mondiale. La cosiddetta Ville Lumière, fino all’11 agosto, ospiterà i giochi della XXIII Olimpiade dell’era moderna. Eppure, i turisti sono molti meno rispetto alle attese. (Proiezioni di Borsa)

Le immagini dell'arrivo della premier Giorgia Meloni nella Sala del Popolo di Pechino, a due passi da Piazza Tienanmen, accolta dal primo ministro della Repubblica popolare cinese Li Qiang e da un imponente picchetto d'onore dei soldati dell'esercito di liberazione del popolo che hanno eseguito gli inni nazionali. (Adnkronos)

"Il Memorandum di collaborazione industriale che abbiamo sottoscritto è un passo significativo" che "comprende ora settori industriali strategici come la mobilità elettrica e le rinnovabili, settori dove peraltro la Cina già da tempo opera sulla frontiera tecnologica, il che le richiede di agire come un'economia pienamente sviluppata, quale è, condividendo con i partner le nuove frontiere di conoscenza". (La Gazzetta del Mezzogiorno)