I Socialdemocratici sopravvivono alle elezioni in Germania orientale, i Liberali lottano per non sparire

Di Liv Stroud Dopo la terza elezione statale della Germania orientale, conclusasi questo fine settimana, sia i Socialdemocratici che l'estrema destra di Alternativa per la Germania sono risultati i maggiori vincitori, mentre i liberali lottano per la loro esistenza. Ma cosa succederà dopo? PUBBLICITÀ Dopo il voto nello Stato tedesco orientale del Brandeburgo, alcune cose si stanno ulteriormente chiarendo. (Euronews Italiano)

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Nonostante la netta rimonta dal 19% nei sondaggi di luglio, la Spd ha vinto di un margine minimo sull'estrema destra di Alternativa per la Germania (Afd), data per favorita: il 30,9% contro il 29,2%. Il voto è un ulteriore segnale della fronda montante nella Spd contro il cancelliere Olaf Scholz, esponente dello stesso partito, e degli equilibri sempre più fragili su cui si regge il governo federale. (il Giornale)

– “L’ascesa dell’estrema destra nelle elezioni regionali in Germania orientale, il successo dell’Alleanza Sahra Wagenknecht (BSW) è sicuramente uno sviluppo molto preoccupante, l’estremismo politico viene così rafforzato, credo che i partiti di centro risponderanno con una politica di indirizzo chiaro”: così l’Ambasciatore tedesco in Italia, Hans-Dieter Lucas, ad askanews, il giorno dopo le elezioni regionali in Brandeburgo, dove AfD si è piazzata al secondo posto, subito dopo Spd, e la sinistra populista di Wagenknecht è terzo partito. (Agenzia askanews)

La crescita in Germania di Afd, una forza espressamente etno-nazionalista, nella definizione che ne dà il New York Times, riporta ad un passato tedesco che ancora inquieta. Escludere dalla campagna elettorale il cancelliere Olaf Scholz è stata la mossa vincente. (L'Eco di Bergamo)

Il primo, cancelliere dal 2021 alle prese con un calo di popolarità e consensi che mettono a rischio la stessa esistenza del suo partito socialdemocratico. Il secondo a capo del primo partito a livello federale, la Cdu che fu di Angela… (L'HuffPost)

Alla terza prova nella ex Ddr, vittoria amara o sconfitta personale per Olaf Scholz. Nel Brandenburgo, il Land che circonda Berlino, dopo le sconfitte (il primo settembre) in Sassonia e Turingia, vince l'Spd, il suo partito, ma il premier regionale Dietmar Woidke ha condotto una campagna contro la politica del governo centrale, ed ha pregato il Cancelliere di non farsi vedere al suo fianco. (Italia Oggi)

Riagguanta il 31% di consensi, poco più di decimo di punto in sopra la destra dell’AfD (l’Alternativa per la Germania) che pure lì supera gli argini. Altro che squilli di tromba e rullar di tamburi, in Brandeburgo la sinistra perde meno solo se va… a destra. (ROMA on line)