Morto il cardinale Martino. L’arcivescovo Bellandi: “La Chiesa salernitana si unisce al cordoglio dei familiari, l'omaggio più solenne al suo illustre figlio”

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La Repubblica ESTERI

È morto il cardinale Renato Raffaele Martino, nato a Salerno il 23 novembre 1932 e ordinato sacerdote il 20 giugno 1957. Il cardinale Martino è stato presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace e Presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti. Ne dà notizia l'arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, monsignor Andrea Bellandi e tutta la Chiesa salernitana, che "unendosi al cordoglio dei familiari del Cardinale, tributano l'omaggio più solenne a questo loro illustre figlio, ritornato oggi alla Casa del Padre e invitano tutti ad elevare preghiere di suffragio per la sua anima benedetta. (La Repubblica)

Su altre fonti

Il ricordo Giovedì 31 ottobre, Salerno accoglierà la salma del Cardinale Renato Raffaele Martino che giungerà presso la Cattedrale alle ore 11, per un momento di raccoglimento. Alle ore 12, la celebrazione della messa di suffragio in suo onore, presieduta dall’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, Sua Eccellenza Monsignor Andrea Bellandi (la Città di Salerno)

«Desidero esprimere il mio cordoglio a lei, a tutti i familiari e all’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno di cui fu stimato presbitero», scrive il Santo Padre. (ilmattino.it)

Esprimendo il suo cordoglio a tutti i familiari e all’ all’arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, di cui il porporato, nativo di Salerno, è stato presbitero prima di entrare nella diplomazia vaticana, il Papa fa memoria “con gratitudine”, della “sua lunga e solerte collaborazione con i miei predecessori quale nunzio apostolico in alcuni Paesi asiatici e specialmente presso l’organizzazione delle Nazioni Unite”. (Vatican News - Italiano)

Il cardinale Martino sarà seppellito nella cappella del Duomo di Salerno Domani l'arrivo della salma in cattedrale con la messa officiata dall'arcivescovo Bellandi (Ottopagine)

Tiziana Campisi – Città del Vaticano Una “persona aperta e serena”, dalle “grandi capacità di relazione e di dialogo”, che ha speso la sua esistenza “al servizio della Chiesa, della Santa Sede e del Papa”, sempre pronta a schierarsi “in favore delle persone oppresse nei loro diritti ed a sostegno dei più deboli”, sull’esempio di quel fra Cristoforo dei “Promessi Sposi” che lo aveva affascinato negli anni del liceo. (Vatican News - Italiano)

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