Bardi confida nella legittimità del proprio operato

Il Presidente della Basilicata interviene sull’inchiesta legata alla programmazione finanziaria sanitaria. Solidarietà da Forza Italia Basilicata, con il coordinatore Elisabetta Casellati e il gruppo dirigente Il Presidente Vito Bardi ha espresso fiducia in una rapida conclusione dell’inchiesta relativa alla gestione delle risorse finanziarie per la sanità regionale. Il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha espresso fiducia nella legittimità del proprio operato riguardo all’inchiesta sulla programmazione finanziaria e il riparto delle risorse alle Aziende sanitarie locali (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)

La notizia riportata su altri giornali

Sono stati rinviati a giudizio anche Gianni Rosa (senatore di Fratelli d’Italia) all’epoca dei fatti assessore all’Ambiente della giunta di centrodestra, Francesco Fanelli (attuale consigliere regionale della Lega), Franco Cupparo (attuale assessore regionale alle Attività produttive in quota Fi) e Rocco Leone, consigliere regionale di Fdi. (il manifesto)

Minuti per la lettura POTENZA – Assolti il direttore generale del San Carlo, Giuseppe Spera, l’ex capo dell’ufficio legislativo del governatore Vito Bardi, Antonio Ferrara, e l’imprenditore Antonello Canonico, che avevano optato per il rito abbreviato. (Quotidiano del Sud)

Nell’ambito di un’inchiesta sulla sanità lucana, il gup di Potenza Francesco Valente ha rinviato a giudizio il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi (Forza Italia) con l’accusa di concorso in induzione a dare o promettere utilità. (Il Sole 24 ORE)

Inchiesta sulla sanità lucana, rinviati a giudizio Bardi, Rosa, Cupparo e Fanelli

Lo dice il presidente della giunta regionale della Basilicata (LAPRESSE)

Si è chiusa così nel tardo pomeriggio di ieri l’udienza preliminare del processo davanti al gup del tribunale di Potenza, Francesco Valente, relativa alla maxi-inchiesta sulla sanità lucana (culminata nell’ottobre 2022 con misure cautelari e perquisizioni). (La Nuova del Sud)

Il 7 ottobre 2022 l’inchiesta portò a 2 arresti: in carcere finì il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Francesco Piro, ai domiciliari l’ex sindaca di Lagonegro, Maria Di Lascio. (Sassilive.it)