Del Toro vince la Milano-Torino, ma l’UCI lo multa per la divisa aperta

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SPORT

Isaac Del Toro ha scritto oggi un pezzo di storia del ciclismo, aggiudicandosi la 106esima edizione della Milano-Torino, la classica più antica al mondo, con un finale emozionante sulla salita di Superga. Il giovane messicano, nato il 23 novembre 2003 e già considerato un talento straordinario, ha dimostrato tutta la sua classe superando avversari del calibro di Ben Tulett e Tobias Halland Johannessen, che hanno tentato invano di contrastare il suo attacco decisivo a 1,3 chilometri dal traguardo. A 200 metri dall’arrivo, Del Toro ha staccato definitivamente i rivali, tagliando il traguardo in solitaria e diventando così il primo corridore messicano a vincere questa competizione.

La vittoria, la quarta in carriera e la prima della stagione, arriva dopo un’ottima preparazione e un lavoro di squadra impeccabile, con compagni come Andrea Covi e Adam Yates che hanno contribuito a creare le condizioni ideali per il successo. Nonostante il trionfo, però, la giornata di Del Toro è stata macchiata da una multa inflitta dall’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) per aver indossato la divisa aperta durante la gara, una violazione del regolamento che ha portato a una sanzione economica.

La Milano-Torino, corsa sulle strade del Piemonte, ha confermato ancora una volta di essere un terreno fertile per i giovani talenti. Del Toro, che nel 2023 aveva già stupito il mondo del ciclismo vincendo il Tour de l’Avenir, considerato il Giro di Francia under 23, ha dimostrato di essere un corridore completo, capace di gestire le fasi cruciali della gara con freddezza e determinazione. La sua capacità di sfruttare al meglio il lavoro dei compagni e di interpretare le mosse degli avversari, come nel caso di Tulett, ha fatto la differenza in una competizione che ha visto anche Lorenzo Fortunato chiudere in ottava posizione.

La vittoria di Del Toro non è solo un successo personale, ma anche un’ulteriore conferma della forza della UAE-Emirates, che con questo trionfo ha raggiunto il 19esimo sigillo stagionale. La squadra, che ha puntato sul giovane messicano investendo nella sua crescita, ha visto ripagata la fiducia con una prestazione che lascia presagire un futuro ricco di soddisfazioni.

Tuttavia, la multa dell’UCI per la divisa aperta rimane un dettaglio che non può essere ignorato, anche se non offusca il valore della prestazione. La normativa, spesso oggetto di dibattito, ha portato a una sanzione che, seppur simbolica, ricorda come il ciclismo sia uno sport in cui anche i dettagli tecnici possono avere un peso significativo.